World Fair Trade Organization (WFTO) è un'associazione globale di 401 organizzazioni che si impegnano a migliorare le condizioni di vita dei produttori economicamente emarginati. La WFTO ha membri in 76 paesi.[1] I membri sono principalmente imprese di commercio equo e solidale, il cui modello di business è verificato da audit e revisori paritari indipendenti.[2] La verifica è a livello aziendale, che copre tutti gli aspetti del business e della catena di approvvigionamento. La verifica del WFTO non deve essere confusa con i sistemi di certificazione delle materie prime, come la fair trade certification, dove viene coperta solo una componente del prodotto.[3] L'etichetta del prodotto WFTO può essere usata solo dalle imprese del commercio equo e solidale verificate, che consistono in cooperative e associazioni di produttori, società di marketing per l'esportazione, importatori, rivenditori, reti nazionali e regionali del commercio equo e solidale e organizzazioni di supporto al commercio equo e solidale. La WFTO è gestita democraticamente sulla base di un membro, un voto.[4] La WFTO è stata creata nel 1989 ed era precedentemente International Federation of Alternative Traders (IFAT).
I membri della WFTO usano l'attività commerciale per raggiungere una missione sociale e sono stati definiti "imprese sociali del commercio equo e solidale".[5]
La missione dichiarata di WFTO è "permettere ai produttori di migliorare i loro mezzi di sussistenza e le loro comunità attraverso il Commercio Equo".[6] I loro cinque obiettivi sono:
- Essere la rete leader del movimento del commercio equo e solidale
- Fornire un ambiente per la condivisione e l'apprendimento
- Far conoscere e promuovere il modello del Commercio Equo e Solidale, e sostenere il cambiamento del commercio convenzionale.
- Creare opportunità di accesso al mercato per i membri
- Migliorare la capacità del WFTO di fornire una più ampia gamma di servizi ai suoi membri[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) WFTO Annual Report 2017 (PDF), su World Fair Trade Organization, WFTO.com, 2017, p. 6. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ (EN) Brigitte Granville, The processes and practices of fair trade : trust, ethics and governance, Routledge, 2014, ISBN 9781138808430, OCLC 897393820.
- ^ (EN) New Internationalist Australia, What is the difference between the FTO mark and the Fairtrade label? - New Internationalist Fair Trade Shop - Adelaide, Australia, su New Internationalist Fair Trade Shop - Australia. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2019).
- ^ (EN) Michael Sarcauga, Home of Fair Trade Enterprises, su World Fair Trade Organization, 6 novembre 2018. URL consultato il 26 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2019).
- ^ (EN) The governance of fair trade social enterprises in Belgium, su ResearchGate. URL consultato il 26 gennaio 2019.
- ^ (EN) Administrator, VISION AND MISSION, su World Fair Trade Organization, 6 settembre 2014. URL consultato il 26 gennaio 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su wfto.com.
- Sito ufficiale, su wfto.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236177929 |
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