Si definisce intercalazione l'inclusione reversibile di una molecola o gruppo, tra altre due molecole o gruppi. Esempi tipici sono l'intercalazione di piccole molecole tra le basi del DNA e l'intercalazione tra gli strati della grafite.[1]
Il termine venne introdotto agli inizi degli anni '60, da Leonard Lerman che condusse un certo numero di studi riguardanti le interazioni di acridine, che sono molecole aromatiche planari cationiche, con il DNA ed arrivò alla conclusione che queste possono legarsi al DNA mediante un processo che egli definì per l'appunto intercalazione.[2][3][4]. Questa scoperta è stata di grande aiuto nella comprensione di come piccole molecole e mutageni possano interagire con il DNA.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IUPAC Gold Book, "intercalation reaction"
- ^ Lerman L. S. “Structural considerations in the interactions of deoxyribonucleic acid and acridines” Journal of Molecular Biology 1961, 3, 18-30.
- ^ Luzzati V., Masson F., Lerman L. S. “Interaction of DNA and proflavine: a small-angle x-ray scattering study” J. Mol. Biol. 1961, 3, 634-639.
- ^ Lerman L. S. “The structure of the DNA-acridine complex” Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 1963, 49, 94-102.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Brenno A. Neto, and Alexandre A. Lapis Recent Developments in the Chemistry of Deoxyribonucleic Acid (DNA) Intercalators: Principles, Design, Synthesis, Applications and Trends Molecules 2009, 14(5), 1725-1746 DOI: 10.3390/molecules14051725
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) IUPAC Gold Book, "intercalation compounds", su goldbook.iupac.org.