Inon Zur | |
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Inon Zur nel 2018 | |
Nazionalità | Israele Stati Uniti |
Genere | Compositore |
Periodo di attività musicale | 1994 – in attività |
Sito ufficiale | |
Inon Zur (in ebraico ינון צור?; Israele, 4 luglio 1965) è un compositore e musicista israelo-statunitense. Ha iniziato la carriera componendo musica per film e televisione, in seguito si è dedicato principalmente alla composizione musicale per videogiochi. Zur ha composto musica per oltre 50 videogiochi, 15 spettacoli televisivi e 10 film, nonché diversi trailer. Ha ricevuto diverse nomination a vari premi, vincendone tre: un Telly Award nel 1997 come miglior colonna sonora per Power Rangers Turbo, un premio al Game Audio Network Guild nel 2004 come miglior brano strumentale originale per Men of Valor e un Hollywood Music in Media Awards nel 2009 per la migliore canzone originale nel videogioco Dragon Age: Origins.[1][2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Inon Zur è nato in Israele. Ha imparato a suonare il corno francese da bambino e iniziato gli studi di pianoforte e di composizione all'età di otto anni. Si è laureato all'accademia musicale di Tel Aviv e ha trascorso quattro anni nell'esercito israeliano. Nel 1990 è emigrato negli Stati Uniti per studiare alla Dick Grove School of Music per un anno, e altri due anni all'University of California di Los Angeles (UCLA).[2]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Zur ha iniziato la sua carriera nel 1994 lavorando a colonne sonore per film. Ha poi firmato un contratto di sei anni per la Fox Family realizzando diverse colonne sonore per spettacoli televisivi per bambini, tra cui Digimon e Power Rangers; durante questo periodo ha vinto il suo primo premio, il Telly Award nel 1997.
Il suo agente, superando la sua riluttanza iniziale, l'ha convinto a lavorare nel settore dei videogiochi. Nel 1997 Zur ha composto la sua prima colonna sonora, quella per il videogioco Star Trek: Klingon Academy, terminata nel 2000. È passato poi a titoli più prestigiosi, creando nel 2001 la musica per Baldur's Gate II: Throne of Bhaal e nel 2002 per Icewind Dale II. Nello stesso periodo ha continuato a lavorare su film e programmi televisivi, componendo nel 1999 la colonna sonora del film Matrimonio per papà e nel 2000 la colonna sonora per la versione inglese della serie anime Escaflowne.[3]
In seguito ha continuato a lavorare su numerosi videogiochi, tra cui la colonna sonora della saga Syberia (da Syberia II nel 2002), Prince of Persia: I due troni nel 2005, Pirati dei Caraibi: La leggenda di Jack Sparrow nel 2006 e Crysis nel 2007. Ha ottenuto diverse nomination per le sue composizioni e conseguito la sua prima vittoria al Game Audio Network Guild per Men of Valor. Altri titoli su cui ha lavorato sono Fallout 3 e Prince of Persia nel 2008, Dragon Age: Origins nel 2009, Fallout: New Vegas nel 2010 e Fallout 4[4] nel 2015. Zur ha inoltre scritto la colonna sonora originale del videogioco Il Signore degli Anelli: La guerra del Nord, dirigendo la Philharmonia Orchestra presso gli Abbey Road Studios di Londra.
Concerti
[modifica | modifica wikitesto]Le composizioni di Zur sono state eseguite più volte in concerti dal vivo. Il primo, dedicato alla musica per Lineage II: Chronicle V: Oath of Blood, si è tenuto il 30 maggio 2006 a Seul, in Corea del Sud.[5] Il 20 agosto 2008 a Lipsia, in Germania, è stata suonata la musica della colonna sonora di Crysis in un concerto Video Games Live. Il 26 settembre 2009 a Sydney, in Australia, è stata eseguita dalla Eminence Symphony Orchestra nel concerto A Night in Fantasia 2009 la musica di Dragon Age: Origins e Prince of Persia.[6]
Stile musicale e influenze
[modifica | modifica wikitesto]Le composizioni di Zur spesso si concentrano su orchestre complete, cori, e in alcuni giochi come Prince of Persia, strumenti etnici come il flauto arabo e il duduk. Ha collaborato spesso con l'orchestra Northwest Sinfonia di Seattle, anche se a volte ha usato altre orchestre. Ogni volta che Zur lavora con una vera orchestra, la dirige sempre da solo.[7]
Zur ha indicato nelle sue influenze musicali diversi artisti classici come Sergey Prokofiev, Igor Stravinsky e Ludwig van Beethoven, compositori di film come John Williams e Jerry Goldsmith, e artisti jazz come George Gershwin e Henry McFeeny.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Inon Zur, su imdb.com. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ a b (EN) César A. Berardini, Inon Zur Interview, su interviews.teamxbox.com, 20 agosto 2004. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2011).
- ^ (EN) Ion Zur - Television, su inonzur.com. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2011).
- ^ Gary Steinman, Fallout 4 – La colonna sonora di Inon Zur, su bethesda.net, 22 settembre 2015. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (EN) Interview with Lineage II... composer Inon Zur, su music4games.net, 9 novembre 2006. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2008).
- ^ (EN) A Night in Fantasia 2009 - Concert Program, su eminenceonline.com, 26 settembre 2006. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2009).
- ^ (EN) Inon Zur Interview - Composer discusses his work..., su music.ign.com, 30 giugno 2004. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
- ^ (EN) Denny Markovic, Eminence: Inon Zur Interview, su palgn.com.au, 26 settembre 2009. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Inon Zur
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su inonzur.com.
- (EN) Inon Zur, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Inon Zur, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Inon Zur (musica per videogiochi e anime), su VGMdb.net.
- (EN) Inon Zur, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Inon Zur, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Inon Zur, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) InonZur, su SoundCloud.
- (EN) Inon Zur, su Genius.com.
- (EN) Inon Zur, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 69138417 · ISNI (EN) 0000 0000 0133 824X · Europeana agent/base/87497 · LCCN (EN) no2022112939 · GND (DE) 1144925479 · BNF (FR) cb141473665 (data) · J9U (EN, HE) 987007307865905171 |
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