Un inibitore non competitivo è un inibitore enzimatico che segue un meccanismo di inibizione non competitiva, ovvero è capace di legare sia l'enzima, sia il complesso enzima-substrato.
Meccanismo
[modifica | modifica wikitesto]Gli inibitori non competitivi sono in grado di legare sia il sito attivo, sia siti differenti dal sito attivo. Essi sono dunque in grado di legare l'enzima libero o in configurazione ES (Enzima-Substrato). Sono un particolare tipo di inibitore misto. Il loro legame all'enzima genera un cambiamento conformazionale dell'enzima stesso, che può avere come conseguenza l'inibizione del legame tra enzima e substrato. Non essendoci dunque competizione tra inibitore e substrato, l'importanza dell'inibizione dipende esclusivamente dalla concentrazione dell'inibitore stesso.
L'inibitore causa una diminuzione della Vmax ma non modifica la km.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- David L. Nelson, Michael M. Cox, I Principi di Biochimica di Lehninger, 5ª ed., Bologna, Zanichelli, gennaio 2010, ISBN 978-88-08-06403-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Inibitore enzimatico
- Inibitore reversibile
- Inibitore irreversibile
- Inibitore competitivo
- Inibitore acompetitivo
- Inibitore di tipo misto
- Inibizione enzimatica retroattiva da prodotto finale
- Inibitore suicida
- Enzima
- Catalisi enzimatica
- Regolazione allosterica
- Sito attivo
- Cinetica di Michaelis-Menten
- Costante di Michaelis-Menten
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://www.scibio.unifi.it/triennali/biochem/enzimi/enzymes7.html Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive.