iPhone Xs, iPhone Xs Max Smartphone | |
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Produttore | Apple |
Serie | iPhone |
Slogan | «Benvenuti sui grandi schermi.» |
Presentazione | 12 settembre 2018 |
Inizio vendita | 21 settembre 2018 |
Fine vendita | 10 settembre 2019 |
Predecessore | iPhone X |
Successore | iPhone 11 Pro |
Comunicazione | |
Reti | Multi-band: |
Connettività |
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Software | |
Sistema operativo | |
Suonerie | iTunes Store via iTunes, creazione personalizzata con GarageBand (polifoniche) |
Multimedia | Fotocamera Videocamera Videochiamata Lettore multimediale |
Fotocamere | |
Posteriore |
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Hardware | |
SoC | Apple A12 Bionic |
RAM | 4 GB |
GPU | Apple G11P |
Archiviazione | 64 GB/256 GB/512 GB |
Connettore | Lightning |
Batteria | |
Tipo | accumulatore agli ioni di litio |
Capacità | |
Display | |
Tipo | OLED |
Rapporto | 19,5:9[1] |
Diagonale | |
Risoluzione | |
Densità | 458 ppi |
Altro | |
Dimensioni | |
Peso | |
Colorazioni | grigio, argento e oro |
Riconoscimento biometrico | Face ID |
Certificazioni | marcatura internazionale di protezione (IP68) |
Sito web | iPhone XS - Apple (IT), su apple.com. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2018). |
L'iPhone Xs e l'iPhone Xs Max (numero romano "X" pronunciato "dieci") sono due smartphone prodotti dalla Apple. Sono stati annunciati il 12 settembre 2018, insieme con l'iPhone XR, al Steve Jobs Theater dal CEO di Apple Tim Cook. L'iPhone XS e XS Max sostituiscono l'iPhone X e sono gli ultimi modelli, insieme all'iPhone 6s ad usufruire del suffisso "S".[2] Il pre-ordine ha avuto inizio il 14 settembre 2018 e il rilascio ufficiale è stato il 21 settembre 2018.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Colorazioni | ||
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Nome | Fronte | |
Grigio siderale | Nero | |
Argento | ||
Oro |
L'iPhone XS ha un design simile a quello dell'iPhone X ma dal lato hardware è dotato del chip A12 Bionic, costruito con un processo a 7 nanometri.[3] Dispone di uno schermo OLED da 5.8 pollici ed è dotato di due telecamere posteriori da 12 megapixel e una fotocamera anteriore da 7 megapixel. L'iPhone XS è certificato IP68.[3] iPhone XS e XS Max sono stati annunciati insieme all’iPhone XR nello stesso evento. Le maggiori differenze rispetto a iPhone XS sono il display più grande da 6,5 pollici e una batteria più capiente. Inoltre, entrambi i telefoni possiedono la ricarica wireless QI.[4] Con l'introduzione di iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max, i modelli XS e XS Max sono stati messi fuori produzione, a differenza di 8 e 8 Plus, rimasti in commercio fino all'uscita dell'iPhone SE di seconda generazione.
Specifiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]SoC A12 Bionic
[modifica | modifica wikitesto]Fotocamere integrate
[modifica | modifica wikitesto]Anteriore
[modifica | modifica wikitesto]- Grandangolo 7 megapixel (ƒ/2.2)
Possibilità di realizzare video in HD 1080p (60fps) e 4K (30fps)
Posteriore
[modifica | modifica wikitesto]- Grandangolo 12 megapixel (ƒ/1.8)
- Teleobiettivo 12 megapixel (ƒ/2.4)
- Flash Quad-LED True-Tone
Possibilità di realizzare video in 4K (60fps)
Modem e connettività
[modifica | modifica wikitesto]- Intel® XMM™ 7560 LTE Modem (14 nm)[5]
- LTE downlink (Cat.16) 1 Gbit/s / uplink (Cat.13) 150 Mbit/s
(MIMO 4X4 + LAA + 64/256 QAM)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bryan M. Wolfe, iPhone XS-iPhone XR comparison: what’s the difference?, su idownloadblog.com, 20 settembre 2018.«iPhone XS: [...] 19.5:9 aspect ratio»
- ^ (EN) Alex Hern, Apple launches iPhone XS, XS Max and XR – as it happened, in The Guardian, 12 settembre 2018. URL consultato il 13 settembre 2018.
- ^ a b New iPhone XS and huge 6.5-inch XS Max announced, in The Verge. URL consultato il 13 settembre 2018.
- ^ I nuovi iPhone XS e iPhone XR, 12 settembre 2018.
- ^ Intel® XMM™ 7560 Modem Product Brief, su Intel. URL consultato il 22 ottobre 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su iPhone XS
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina ufficiale, su apple.com. URL consultato il 26 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2018).