Hutton Peter Gibson (Peekskill, 26 agosto 1918 – Thousand Oaks, 11 maggio 2020[1]) è stato uno scrittore statunitense, veterano della seconda guerra mondiale, sostenitore del sedevacantismo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio dell'imprenditore John Hutton Gibson e della cantante lirica Eva Mylott e padre di 11 figli, due dei quali sono gli attori Mel e Donal.
Gibson apparve nel programma televisivo Jeopardy! nel 1968.
Critiche e teorie
[modifica | modifica wikitesto]In vita Gibson fu un aperto critico del Concilio Vaticano II, della Chiesa cattolica e di quei cattolici tradizionalisti, come la Fraternità sacerdotale San Pio X, che rifiutano il sedevacantismo. Affermava che il Concilio Vaticano II fosse stato "un complotto massonico sostenuto dai giudei"[2].
Sostenne inoltre varie teorie del complotto. In un'intervista del 2003 mise in discussione che i nazisti avessero potuto smaltire sei milioni di corpi durante l'Olocausto e disse che l'11 settembre 2001 gli attacchi fossero stati perpetrati tramite telecomando[3].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Hutton Gibson è deceduto l'11 maggio 2020 all'età di 101 anni.
Libri
[modifica | modifica wikitesto]- Hutton Gibson, Is the Pope Catholic?: Paul VI's Legacy: Catholicism?, Australian Alliance for Catholic Tradition, 1978, ISBN 9780731650149
- Hutton Gibson, Time Out of Mind, Australian Alliance for Catholic Tradition, 1983
- Hutton Gibson, The Enemy is Here!, Christian Book Club of America, 1994, ASIN B000AN33ZQ
- Hutton Gibson, The Enemy is Still Here!, Faith & Freedom Publishing, 2003, ASIN B000AMYR2A
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hutton Gibson RIP May 11 (en) Archiviato il 6 giugno 2020 in Internet Archive. Catholicendtimetruths.com
- ^ Catholics and Conspiracies. Archiviato il 13 febbraio 2009 in Internet Archive. Url consultato il 7 luglio 2014.
- ^ Christopher Noxon, Is the Pope Catholic ... Enough?, in New York Times Magazine, 9 marzo 2004. URL consultato il 21 settembre 2007.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su huttongibson.com (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2018).
- (EN) Hutton Gibson, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Hutton Gibson sito ufficiale., su huttongibson.com. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308698129 · LCCN (EN) no2014047812 |
---|