House of Balloons mixtape | |
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Artista | The Weeknd |
Pubblicazione | 21 marzo 2011 |
Durata | 49:36 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Alternative R&B[1][2] |
Etichetta | XO |
Produttore | The Dream Machine, Zodiac, The Weeknd, Doc McKinney, Illangelo, Rainer |
Formati | Download digitale |
Altri formati | CD, 2 LP, MC, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Australia[3] (vendite: 35 000+) Regno Unito[4] (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | Canada[5] (vendite: 80 000+) |
The Weeknd - cronologia | |
Mixtape precedente
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House of Balloons è il primo mixtape del cantante canadese The Weeknd, pubblicato il 21 marzo 2011 dalla XO.[6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il disco si compone di nove brani tipicamente alternative R&B, con influenze che spaziano tra sonorità hip hop o dalla musica elettronica.[7] Alla realizzazione del mixtape hanno partecipato svariati produttori canadesi come Doc McKinney, Zodiac e Illangelo.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]House of Balloons è stato distribuito per il download gratuito attraverso il sito ufficiale dell'artista.[7] Un anno più tardi, precisamente il 13 novembre 2012, il disco è stato ripubblicato in edizione rimasterizzata all'interno della raccolta Trilogy, che racchiude anche gli altri due mixtape pubblicati da The Weeknd nel 2011, Thursday e Echoes of Silence.[8]
Il 17 marzo 2021 l'artista ha rivelato la ripubblicazione di House of Balloons in edizione originaria per il successivo 21 dello stesso mese al fine di celebrare i dieci anni dalla sua uscita.[6] Reso disponibile per lo streaming, il disco è stato reso disponibile anche in edizione doppio vinile trasparente con una copertina ridisegnata da Daniel Arsham.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- High for This – 4:09
- What You Need – 3:26
- House of Balloons/Glass Table Girls – 6:47
- The Morning – 5:14
- Wicked Games – 5:25
- The Party & the After Party – 7:40
- Coming Down – 4:55
- Loft Music – 6:03
- The Knowing – 5:57
- Traccia bonus nella riedizione del 2015
- Twenty Eight – 4:18
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Daniel Koren, The Weeknd – House of Balloons, su Consequence, 13 aprile 2011. URL consultato il 21 marzo 2021.
- ^ (EN) Nitsuh Abebe, PBR&B Ten Pack, su New York, 11 agosto 2011. URL consultato il 21 marzo 2021.
- ^ (EN) Australian Recording Industry Association, Album Accreditations Report – March 2024, su Dropbox. URL consultato il 20 aprile 2024.
- ^ (EN) House of Balloons, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ (EN) House of Balloons – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ a b (EN) Eddie Fu, The Weeknd Reissuing Debut Mixtape House of Balloons for 10th Anniversary, su Consequence, 17 marzo 2021. URL consultato il 21 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Joe Colly, The Weeknd - House of Balloons, su pitchfork.com, Pitchfork, 29 marzo 2011. URL consultato il 21 marzo 2021.
- ^ (EN) Erika Ramirez, The Weeknd Reveals 'Trilogy' Tracklist, Debuts 'Wicked Games' Video, su Billboard, 18 ottobre 2012. URL consultato il 21 marzo 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andy Kellman, House of Balloons, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) House of Balloons, su Discogs, Zink Media.
- (EN) House of Balloons, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) House of Balloons, su Metacritic, Red Ventures.