Helen Meier (Mels, 17 aprile 1929 – Trogen, 13 febbraio 2021) è stata un'insegnante e scrittrice svizzera.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Albert Meier, maestro di scuola elementare, e di Paula Grünenfelder.[1] Rimase nubile tutta la vita.[1] Dopo la scuola magistrale a Rorschach, fu maestra di scuola elementare in diverse località e docente di scuola speciale (docente di sostegno) a Heiden.[1] Dal 1987 si dedicò alla scrittura, descrivendo con un linguaggio al tempo stesso semplice e poetico il mondo interiore di persone con disabilità mentale o fisica (Trockenwiese, 1984), che soffrono per carenze o incapacità affettive o di donne la cui vitale sensualità rimane inespressa (Das einzige Objekt in Farbe, 1985).[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Das einzige Objekt in Farbe (1985)
- Trockenwiese (1984)
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Premio letterario di Rauris (1985)[1]
- Premio Schiller per Trockenwiese (1985)[1]
- Premio Schiller per la produzione letteraria nel suo complesso (2000)[1]
- Premio Droste di Meersburg (2000)[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rosmarie Zeller, Helen Meier, in Dizionario storico della Svizzera (DSS), traduzione di Carlo Negretti, Accademia svizzera di scienze umane e sociali, 12 aprile 2021. URL consultato il 3 maggio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Helen Meier, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76338423 · ISNI (EN) 0000 0001 0917 0872 · LCCN (EN) nr88001573 · GND (DE) 122077261 · BNF (FR) cb120628936 (data) · J9U (EN, HE) 987007437477605171 |
---|