Heckelfono | |||||
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Informazioni generali | |||||
Origine | Europa occidentale | ||||
Invenzione | 1904 | ||||
Inventore | Wilhelm Heckel | ||||
Classificazione | 422.112-71 Aerofoni ad ancia doppia | ||||
Famiglia | Oboi | ||||
Uso | |||||
Musica contemporanea | |||||
Genealogia | |||||
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Lo heckelfono (tedesco Heckelphon) è uno strumento musicale aerofono ad ancia doppia appartenente alla famiglia degli oboi. Deve il nome a Wilhelm Heckel che lo aveva fabbricato nel 1904.[senza fonte]
Suona un'ottava sotto all'oboe ordinario ed è pressappoco un oboe tenore, ma differisce da quest'ultimo per timbro, forma ed estensione. Le partiture per questo strumento vanno scritte in chiave di violino un'ottava sopra i suoni reali.
Ha un timbro molto scuro e venne usato da Richard Strauss in Salomè, Elektra e nella Alpensinfonie.
In tempi più recenti lo strumento venne utilizzato da Paul Hindemith e da Hans Werner Henze in alcune opere orchestrali. Hanno composto per heckelfono e orchestra Hans Mielenz (Concerto per heckelphon e orchestra op. 60, composto nel 1959) e Michael Denhoff (Tableaux sombres per heckelphon e orchestra op. 60, del 1990).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfredo Casella e Virgilio Mortari, La tecnica dell'orchestra contemporanea, Milano, Casa Ricordi, 2002 [1950], ISBN 978-88-7592-502-4.
- Rosario Profeta, Storia e letteratura degli strumenti musicali, Marzocco, 1942.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) heckelphone, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85059898 · GND (DE) 4442805-4 · BNF (FR) cb12270545k (data) |
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