Heartland Rock | |
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Strumenti tipici | voce, chitarra, basso, batteria |
Generi derivati | |
American traditional rock - Adult contemporary music | |
Generi correlati | |
Roots rock - Country rock - Southern rock - Garage rock - Soft rock - Pop rock |
L’Heartland rock (tradotto: rock dell'entroterra) è un sottogenere di musica rock caratterizzato dal suono grezzo, spesso trattando di temi quali la classe lavoratrice. Questo genere punta ad andare oltre il solo intrattenimento della musica, cercando di dare un significato sociale.
I più grandi esponenti di questo genere sono i cantautori Tom Petty, Bob Seger, Bruce Springsteen, John Mellencamp e altri artisti Country, come Steve Earle e Joe Ely.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il termine heartland rock non fu coniato fino agli anni ottanta.[2] In termini stilistici, il genere usa spesso un semplice stile rock, a volte con richiami agli elementi dell'americana, con dei semplici pattern di batteria, tastiere e sezioni occasionali che includono aerofoni come il sassofono. Tuttavia questa descrizione potrebbe essere una semplificazione esagerata, dato che l'album Born in the U.S.A. di Bruce Springsteen fece un uso estensivo di sintetizzatori,[3] come nei singoli "Dancing in the Dark", "Glory Days" e l'omonima Born in the U.S.A.
I testi sono spesso rauche e non censurate, dando un senso di originalità[4]. I versetti raccontano spesso di storie, e in alcune di queste canzoni si parla proprio di persone che stanno passando periodi difficili; i ritornelli sono molte volte simili a degli inni.[5] Il genere è spesso associato alla classe lavoratrice del Midwest e della Rust Belt statunitensi.[6] È categorizzato come un genere a volte romantico, i temi principali includono l'alienazione, la disperazione, al disoccupazione, il declino, l'illusione, le opportunità perdute e la nostalgia.[5][7]
Il genere è fortemente influenzato da generi come il country, folk, folk rock, garage rock anni 60 e da band come the Rolling Stones, Bob Dylan, Hank Williams, Woody Guthrie,[8] Creedence Clearwater Revival e the Byrds.[9]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]La maggior parte degli esponenti dell'heartland rock iniziarono la loro carriera attorno agli anni sessanta come nel caso di Bob Seger, o negli anni settanta, come con Springsteen e Tom Petty and the Heartbreakers.
Picco
[modifica | modifica wikitesto]Il genere raggiunse il picco commerciale con il rilascio dell'album "Born in the U.S.A." di Bruce Springsteen nel 1984.[10] Nello stesso decennio molti artisti si aggiunsero al genere in voga, come John Mellencamp, Bruce Hornsby & the Range, Iron City Houserockers, John Hiatt, Lucinda Williams[11] e BoDeans.[12] Molti altri artisti country come Steve Earle,[13], The Tractors, The Hot Club of Cowtown e Joe Ely vennero associati al genere.[14]
Declino
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni novanta, molti artisti che potrebbero essere stati definiti heartland rockers negli anni ottanta decisero di seguire una strada nell'americana[15], genere emerso di recente all'epoca.
Influenza e lascito
[modifica | modifica wikitesto]Molti artisti ebbero una grande influenza dall'heartland rock, come Billy Joel[5] e Kid Rock. Band indie rock come the Killers[16][17], the Menzingers e the War on Drugs sono anche stati associati al genere.
La band inglese Dire Straits e il cantautore Sam Fender sono spesso nominati in quanto creatori di un heartland britannico.[18]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Heartland Rock artists, songs, albums, playlists and listeners – volt.fm, su volt.fm. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ (EN) Mitchell K. Hall, The Emergence of Rock and Roll: Music and the Rise of American Youth Culture, Routledge, 9 maggio 2014, ISBN 978-1-135-05358-1. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ (EN) Condé Nast, A Brief History of Heartland Synth Rock, Inspired by the War on Drugs, su Pitchfork, 24 agosto 2017. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ Judith Ann Peraino, Listening to the sirens: musical technologies of queer identity from Homer to Hedwig, University of California Press, 2006, ISBN 978-0-520-21587-0.
- ^ a b c HEARTLAND ROCK - BRUCE'S CHILDREN - NYTimes.com, su nytimes.com, 5 marzo 2016. URL consultato il 3 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Graham Thompson, American culture in the 1980s, collana Twentieth-century American culture, Edinburgh University Press, 2007, ISBN 978-0-7486-1909-2, OCLC ocm75713600.
- ^ Craig Detweiler e Barry Taylor, A matrix of meanings: finding God in pop culture, collana Engaging culture, Baker Academic, 2003, ISBN 978-0-8010-2417-7.
- ^ Tom Weschler e Gary Graff, Travelin' man: on the road and behind the scenes with Bob Seger, collana A painted turtle book, Wayne State University Press, 2009, ISBN 978-0-8143-3459-1, OCLC 327431805.
- ^ (EN) Country-Rock Music Style Overview, su AllMusic. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ (EN) Mac Caltrider, ‘Born in the U.S.A.’: America’s Most Misunderstood Rock Anthem, su Coffee or Die Magazine, 27 luglio 2021. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ Heartland rock - Allmusic, su allmusic.com.
- ^ The Bodeans - Heartland rock, su washingtonpost.com.
- ^ (EN) Steve Earle Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ (EN) Joe Ely Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ (EN) Jonathan Bernstein, Inside the Americana Genre's Identity Crisis, su Rolling Stone, 13 settembre 2017. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ The Killers: Biography, su allmusic.com.
- ^ (EN) Sam's Town - The Killers. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ Sam Fender wields a powerful energy in Seventeen Going Under", su ft.com. URL consultato il 3 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2022).