Heart of Glass singolo discografico | |
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Debbie Harry nel video musicale del brano | |
Artista | Blondie |
Pubblicazione | 23 settembre 1978 |
Durata | 5:50 (album version) 3:22 (single version) |
Album di provenienza | Parallel Lines |
Genere | Disco[1] Pop |
Etichetta | Chrysalis |
Produttore | Mike Chapman |
Registrazione | 1978 |
Formati | Vinile |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Danimarca[2] (vendite: 45 000+) Francia[3] (vendite: 500 000+) Germania[4] (vendite: 250 000+) Spagna[5] (vendite: 30 000+) Stati Uniti[6] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Canada[7] (vendite: 300 000+) Regno Unito (2)[8] (vendite: 1 200 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[9] (vendite: 50 000+) |
Blondie - cronologia | |
Heart of Glass è un singolo del gruppo musicale Blondie, incluso nell'album in studio del 1978, Parallel Lines. La canzone divenne un successo in tutto il mondo quando fu pubblicata come singolo, arrivando alla vetta delle classifiche di numerosi paesi come la Billboard Hot 100[10] e l'Official Singles Chart[11], nonché in numerosi altri paesi come Australia, Germania, Canada e Svizzera.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Heart of Glass venne originariamente registrata nel 1975 con il nome Once I Had a Love, ed era molto più lenta e dai ritmi blues/reggae. I Blondie la suonavano spesso durante i tour, e la registrarono nuovamente nel 1978, con una struttura più rock. Quando fu registrato l'album Parallel Lines, la musica disco era quella più in voga, ed il produttore Mike Chapman decise di dare al brano l'impostazione "disco".
Il videoclip, diretto da Stanley Dorfman, fu mandato in onda per la prima volta nel gennaio del 1979.[12]
Il brano è entrato nella Grammy Hall of Fame Award 2016.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- UK 7" (CHS 2276)
- Heart of Glass (7" Disco Version) (Harry, Stein) – 3:54
- Rifle Range (Stein, R. Toast) – 3:41
- UK 12" (CHS 12 2276)
- Heart of Glass (12" Disco Version) (Harry, Stein) – 5:50
- Heart of Glass (12" Instrumental) (Harry, Stein) – 5:13
- Rifle Range (Stein, R. Toast) – 3:41
- US 7" (CHS 2295)
- Heart of Glass (7" Disco Version) (Harry, Stein) – 3:22
- 11:59 (Jimmy Destri) – 3:19
- US 12" (CDS 2295)
- Heart of Glass (12" Disco Version) (Harry, Stein) – 5:50
- Heart of Glass (12" Instrumental) (Harry, Stein) – 5:14
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1979) | Posizione massima |
---|---|
Australia[13] | 1 |
Austria[14] | 1 |
Belgio (Fiandre)[14] | 5 |
Canada[15] | 1 |
Francia[16] | 4 |
Germania[14] | 1 |
Irlanda[17] | 2 |
Italia[18] | 3 |
Norvegia[14] | 5 |
Nuova Zelanda[14] | 1 |
Paesi Bassi[14] | 8 |
Regno Unito[11] | 1 |
Stati Uniti[10] | 1 |
Sudafrica[19] | 2 |
Svezia[14] | 3 |
Svizzera[14] | 1 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1979) | Posizione |
---|---|
Australia[13] | 3 |
Austria[20] | 11 |
Canada[21] | 2 |
Francia[22] | 14 |
Germania[23] | 4 |
Italia[18] | 20 |
Nuova Zelanda[24] | 1 |
Regno Unito[25] | 2 |
Stati Uniti[26] | 18 |
Sudafrica[27] | 15 |
Svizzera[28] | 11 |
Classifiche di fine decennio
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1970-79) | Posizione |
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Regno Unito[25] | 8 |
Cover
[modifica | modifica wikitesto]- Ne è stata fatta una versione in chiave punk nell'album dei Me First and the Gimme Gimmes Ruin Jonny's Bar Mitzvah.
- fatta una versione da "Associates" 1990
- Ne è stata fatta una versione Jazz/Swing anche dalle Puppini Sisters e pubblicata nell'album Betcha Bottom Dollar del 2006.
- Ne esiste anche una versione in chiave rock sperimentale della band tedesca Skin Diary sul loro album omonimo, pubblicata come single nel 2011 insieme con un interessante video in stop motion.
- Nel 2014 il dee-jay francese Bob Sinclar e la modella brasiliana Gisele Bündchen realizzano una loro versione del brano per aiutare l'UNICEF[29].
- Ne è stata realizzata una versione jazz dal gruppo The Bad Plus.
- Nel 2020, la cantante statunitense Miley Cyrus ha presentato una cover del brano durante la sua partecipazione all'iHeart Festival. La sua reinterpretazione è stata apprezzata dai Blondie stessi e dal pubblico ed è stata pubblicata in versione digitale e inclusa nell'album di Cyrus Plastic Hearts.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Meaning Behind the Blondie Hit, “Heart of Glass”, su americansongwriter.com. URL consultato il 2 giugno 2023.
- ^ (DA) Heart of Glass, su IFPI Danmark. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ (FR) Blondie - Heart of Glass – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 2 giugno 2023.
- ^ (DE) Blondie – Heart Of Glass – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 gennaio 2023.
- ^ elportaldemusica.es, https://www.elportaldemusica.es/awards/index?AwardsSearch%5Bartist%5D=BLONDIE&AwardsSearch%5Btitle%5D=&AwardsSearch%5Byear%5D=&AwardsSearch%5Bweek%5D=&AwardsSearch%5Bgroup%5D=&AwardsSearch%5Baward%5D= .
- ^ (EN) Blondie - Heart of Glass – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 giugno 2023.
- ^ (EN) Blondie - Heart of Glass – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 giugno 2023.2
- ^ (EN) Heart of Glass, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ Heart of Glass (certificazione), su FIMI. URL consultato il 2 giugno 2023.
- ^ a b (EN) Blondie – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 5 agosto 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ a b (EN) Official Singles Chart: 28 January 1979 - 3 February 1979, su Official Charts Company. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Blondie - "Heart of glass", su mvdbase.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d e f g h (NL) Blondie - Heart Of Glass, su Ultratop. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Top Singles - May 12, 1979, su Library and Archives Canada. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 5 agosto 2020. Selezionare "BLONDIE" e premere "OK".
- ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ a b I singoli più venduti del 1979, su Hit Parade Italia. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (B), su rock.co.za. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (DE) Jahreshitparade 1979, su austriancharts.at. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Top 100 Singles of 1979, su Library and Archives Canada. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (FR) Top - 1978, su top-france.fr. URL consultato il 5 agosto 2020 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 1979, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Top Selling Singles of 1979, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 5 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
- ^ a b (EN) Chart Archive - 1970s Singles, su everyhit.com. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Billboard Top 100 - 1979, su longboredsurfer.com. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1979, su rock.co.za. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1979, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 5 agosto 2020.
- ^ My Way
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Heart of Glass, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Heart of Glass, su SecondHandSongs.
- (EN) Blondie – Heart Of Glass, su Discogs, Zink Media.