HMS Olympus | |
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L'HMS Olympus che si rifornisce nei pressi del Porto Marsamxett, a Malta, dicembre 1941. | |
Descrizione generale | |
Tipo | sottomarino |
Classe | Classe Odin |
In servizio con | Royal Navy |
Cantiere | Chatham Dockyard |
Impostazione | 14 aprile 1927 |
Varo | 11 dicembre 1928 |
Entrata in servizio | 14 giugno 1930 |
Destino finale | Affondata da una mina al largo di Malta, l'8 maggio 1942 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 2038 t |
Dislocamento in emersione | 1781 t |
Lunghezza | 86,5 m |
Larghezza | 6,1 m |
Pescaggio | 4,9 m |
Propulsione | due motori diesel da 4250 hp, due motori elettrici da 1390 hp |
Velocità in immersione | 8 nodi nodi |
Velocità in emersione | 17,5 nodi |
Equipaggio | 53-55 uomini |
Armamento | |
Artiglieria | 1 cannone da 4 pollici (102 mm)
2 mitragliatrici antiaeree in calibro .303 |
Siluri | Tubi lanciasiluri da 8 × 21 pollici (530 mm) (533 mm) (6 prua, 2 poppa) |
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L'HMS Olympus (pennant number N35) è stato un sottomarino della classe Odin, entrato in servizio nel 1930.
Ha servito dal 1931 al 1939 nelle basi navali inglesi situate in Cina e dal 1939 al 1940 a Colombo, nello Sri Lanka.[1] Nel 1940 venne trasferito nel Mediterraneo e fu affondato da una mina navale al largo di Malta nel maggio 1942.[1][2]
Servizio
[modifica | modifica wikitesto]L'Olympus, all'inizio della sua vita operativa, venne impiegato nell'oceano Pacifico occidentale e nell'oceano Indiano: dal 1931 al 1939 fece parte della 4ª flotta stanziata nelle basi inglesi presenti in Cina (Singapore, Hong Kong e Weihai)[1] e dal 1939 al 1940 fu a servizio con l'8ª flotta, a Colombo, in Sri Lanka[1].
Dopo diverse esercitazioni eseguite nell'oceano indiano venne trasferito nel mar Mediterraneo nel 1940[2]. Fu danneggiato il 7 luglio 1940 quando fu bombardato da aerei italiani mentre era in banchina a Malta. Venne riparato e tornò ad essere operativo il 29 novembre 1940.[2]
Durante il suo servizio nel mediterraneo l'Olympus avvistò e fece fuoco a diverse navi: il 23 luglio 1941, nei pressi di Ischia, sparò due siluri alla nave passeggeri Città di Trieste, entrambi non andarono a segno; il 28 luglio 1941 silurò ed affondò la nave Monteponi al largo delle coste di Posada, ma il giorno successivo venne danneggiato da un aereo da caccia italiano e fu costretto a separarsi dal suo battaglione per dirigersi a Gibilterra, dove arrivò il 2 agosto e venne riparato.[2]
Una volta ritornato in servizio, il 9 novembre 1941 attaccò la nave mercantile italiana Mauro Croce, al comando del comandante Cesare Rosasco, sparando diversi siluri ma mancando il bersaglio.[2]
L'8 maggio 1942 l'Olympus colpì una mina navale e affondò al largo di Malta: il sottomarino era carico di uomini provenienti dai sottomarini Pandora, P36 e P39, che erano stati affondati durante i raid aerei tedeschi, e aveva appena lasciato l'isola per il dirigersi a Gibilterra. Su 98 persone a bordo solo 9 sono sopravvissute.[1][2]
Scoperta del relitto
[modifica | modifica wikitesto]Malgrado una squadra di subacquei proveniente da Malta e Regno Unito avesse affermato di aver scoperto il relitto nel 2008,[3] il suo ritrovamento non è stato confermato fino a quando una squadra dell'Aurora Trust Foundation ha ufficializzato la scoperta del relitto nel 2011 e ha catturato diverse immagini tramite un sottomarino a comando remoto. Il relitto si trova in posizione verticale a 115 metri d'acqua di profondità ed è in gran parte intatto.[4]
Le autorità di Malta hanno confermato l'accaduto il 10 gennaio 2012.[4]
Comandanti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è riportato l'elenco degli ufficiali che hanno comandato l'HMS Olympus durante il suo servizio nel mediterraneo[2]:
Comandante | Da | A |
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Cdr. Hugh Valentine King | 15 Set 1937 | 25 Gen 1940 |
Lt. Cdr. Herbert George Dymott | 25 Gen 1940 | 20 Ago 1941 |
Lt. Cdr. Francis Nelson Blois Johnson | 20 Ago 1941 | 4 Set 1941 |
Lt. Cdr. Herbert George Dymott | 4 Set 1941 | 8 Mag 1942 † |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e British Submarine of World War Two, su home.cogeco.ca (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2007).
- ^ a b c d e f g HMS Olympus (N35), su uboat.net.
- ^ HMS Olympus found off Malta in 115m, su uboat.net.
- ^ a b Divers Discover sub off Malta, solve WWII mystery, in Malta Independent, 15 gennaio 2012. URL consultato l'8 giugno 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su HMS Olympus (N35)