Guiraut d'Espanha o d'Espagna o de Tholoza (fl. 1245-1265) è stato un trovatore di ultima generazione, attivo in Provenza alla corte di Carlo d'Angiò e della contessa Beatrice[1], alla quale molti dei suoi componimenti poetici sono indirizzati[1]. In base ai diversi manoscritti, Guiraut risulta essere originario della Spagna o di Tolosa. Della sua opera ci restano dieci dansas, una pastorela e una baladeta.[1] Una delle sue dansas, Ben volgra s'esser poges, sopravvive con la melodia.[1] Essa inizia con i seguenti versi:
«Ben volgra, s'esser poges
c'amors si gardes d'aytan
que non feses fin ayman
chausir en luec que'l plages.»
«Ben vorrei, s'esser puote,
c'Amor cur si prendesse
di non farmi fine amante
sceglier ciò che gli aggrada.»
E termina:
«Dansa, car ieu ay apres
que'l reys Karles fay gent chan,
per aquo as el ti man
car de fin pres es apres.»
«Danza, poiché io ho appreso
che re Carlo gentil canti fece.
Io a lui ti mando
per il suo vero merito.»
Scrisse inoltre Per amor soi gai.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Aubrey, Elizabeth. The Music of the Troubadours. Indiana University Press, 1996. ISBN 0-253-21389-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 304356807 · Europeana agent/base/16022 |
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