Guido di Anderlecht | |
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Raffigurazione di San Guido di Anderlecht | |
Pellegrino | |
Nascita | Anderlecht, 950 circa |
Morte | Anderlecht, 1012 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Santuario principale | Collegiata dei Santi Pietro e Guido |
Ricorrenza | 12 settembre |
Patrono di | braccianti, campanari, sacrestani, cocchieri e persone affette da dissenteria |
Guido di Anderlecht (Anderlecht, 950 circa – Anderlecht, 1012) nacque nel Brabante da una famiglia di contadini.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lasciata la terra natia, giunse a Laeken, vicino a Bruxelles, dove divenne sacrestano, svolgendo un'intensa attività a favore dei poveri, dapprima raccogliendo elemosine e poi costituendo un'attività commerciale via mare, i cui fondi erano destinati agli indigenti.
In seguito al naufragio nella Zenne, il porto fluviale di Bruxelles, della nave che trasportava le merci, Guido abbandonò l'attività commerciale e partì in pellegrinaggio per Roma, giungendo poi fino a Gerusalemme. La sua vita si era trasformata in quella di un pellegrino, povero tra i poveri, umile ma tenace annunciatore del messaggio evangelico.
Trascorsi sette anni di faticosi viaggi, tornò stanco e malato ad Anderlecht, dove morì poco dopo. La sua tomba divenne presto luogo di culto e san Guido di Anderlecht fu da allora invocato come patrono dei sacrestani, degli agricoltori, dei campanari, dei cocchieri e dei carrozzieri. È commemorato il 12 settembre.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guido di Anderlecht
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Guido di Anderlecht, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 306275155 · GND (DE) 1046795929 |
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