Guido Sotriffer (Ortisei, 20 febbraio 1936 – Ortisei, 5 novembre 1998) è stato uno scultore e pittore italiano della Val Gardena, Ortisei, Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato ad Ortisei, dalla coppia Notburga e Anton Sotriffer-Demetz, sesto di otto figli, fu inizialmente destinato al mestiere di commerciante. Il padre, notate le doti del figlio, gli permise di frequentare per tre anni la scuola d'arte di Ortisei.[1] Il maestro Salvatore Li Rosi riconobbe il suo talento e lo indirizzò agli studi accademici. Dopo il 1958 allestì il suo primo laboratorio, in stretto contatto con lo scultore Guido Daurù. Importante tappa del suo percorso artistico fu nel 1964 la permanenza presso lo studio dello scultore Augusto Murer a Falcade. Collaborò con lui alla realizzazione della Partigiana, monumentale scultura in bronzo sita presso i Giardini di Venezia. In questa occasione Sotriffer, che sino ad allora aveva lavorato soprattutto il legno, acquisì esperienza nella realizzazione di grandi sculture in bronzo; all'uopo studiò la costruzione in cera e gesso. Importante e approfondita fu la sua passione e conoscenza dell'arte contemporanea. Per tutta la vita continuò a frequentare e relazionarsi con amici artisti, architetti e intellettuali italiani ed europei.[senza fonte]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]La ricerca in campo artistico condusse Guido Sotriffer ad esprimersi attraverso diverse tecniche e materiali come legno, cera, bronzo e gesso. Nell’ultimo periodo della sua vita fu tuttavia la pittura ad essere prevalente. Di seguito si indicano alcune delle opere di Guido Sotriffer più significative esposte permanentemente: al museo della Val Gardena a Ortisei[2], nella Chiesa di Sant'Igino papa e in quella parrocchiale di San Vincenzo Pallotti a Roma[3]. La "Via Crucis" nella Chiesa di Sant'Igino papa, Roma.[4]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]"Al centro dell'opera artistica di Guido Sotriffer sta la figura umana, composta talvolta in una versione realistica, altre volte formulata astrattamente, o addirittura estraniata fino a diventare segno. Da giovane scultore realizza opere che rappresentano motivi e temi derivanti dalla tradizione locale, ma talvolta anche ispirati dall'antichità. Individualizzato o di gruppo, viene rappresentato principalmente io comportamento umano. ... Il portamento delle sue figure è compositivamente convincente, il loro relazionarsi, la loro reciproca vicinanza così palpabile..." (Christine Dorothea Hölzig).[5]
Mostre
[modifica | modifica wikitesto]- 1965: Ortisei, Italia - Galleria Ruscel
- 1966: Varese, Italia - Galleria Internazionale
- 1987: Bolzano, Italia - Galleria domenicani
- 1988: San Martino in Badia, Italia - Istitut ladin "Micurà de Rü"
- 1999: Ortisei, Italia - Casa di Cultura- e Circolo Artistico- Retrospettiva
- 2000: Merano, Italia - Galleria Banca Popolare dell'Alto Adige
- 2000: Innsbruck, Austria - Kongresshaus Innsbruck, Foyer Disner
- 2000: Lipsia, Germania - Galleria Hotel Continental
- 2001: Bolzano, Italia - Galleria Prisma- Circolo Artistico dell'alto Adige
- 2002: Dornbirn, Austria - art.bodensee
- 2002: Eichgraben, Austria - Circolo Artistico e Culturale
- 2002: Spinea, Italia - Oratorio di S. Maria Assunta di Rossignano
- 2003: Albissola Marina, Italia - Galleria "Il Bostrico"
- 2004: Venezia, Italia - Sala San Tommaso di SS. Giovanni e Paolo
- 2006: Lipsia, Germania - Centro Congressi Lipsia
- 2006: Potsdam, Germania - Vecchio comune
- 2008: Purkersdorf, Austria - Galleria Cittadina
- 2008: Ortisei, Italia - Circolo Artistico
- 2010: Vienna, Austria - Austria Center Vienna
- 2012: Panitzsch, Germania - Circolo Artistico
- 2016: Bressanone, Italia - Museo Diocesano Hofburg
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guido Sotriffer [collegamento interrotto], su designerstube.ch. URL consultato il 12 marzo 2022.
- ^ (DE) Die vier Lebensalter, su provinz.bz.it. URL consultato il 12 marzo 2022.
- ^ La nostra chiesa, su Parrocchia San Vincenzo Pallotti ROMA, 5 agosto 2017. URL consultato il 12 marzo 2022.
- ^ beweb.chiesacattolica.it, https://www.beweb.chiesacattolica.it/percorsi/percorso/999/Le+Chiese+moderne+di+Roma/chiesadiroma/11032/Sant%27Igino+Papa .
- ^ Christl Niederwieser Sotriffer, Guido Sotriffer, Typak 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Thomas Mayer, Das Gespräch. Geschichte um das Haus Pedetliva in St. Ulrich, Herausgeber: Freundeskreis Guido Sotriffer, Passage Verlag, 2019.
- Christl Niederwieser Sotriffer, Guido Sotriffer, Typak 2017
- MilionArt Kaleidoscope 3.17, Mastermind, Kraftvolle Anmut, Powerful Grace, pagine 48-50, Hugo V. Astner, Magdalena Froner, Samsondruck 2017
- Calënder de Gherdëina, Guido Sotriffer de Pedetliva (1936-1998), plata 234, Union di Ladins de Gherdëina, 2000
- Christl Niederwieser Sotriffer, Guido Sotriffer, Typak 1999
- Arte e Fede, informazioni UCAI quadrimestrali di Arte e Cultura, Guido Sotriffer poeta della forma, pagine 68-69, Unione cattolica artisti italiani, Anno XIV, N. 5-6, 1999
- Südtiroler Künstlerbund, Guido Sotriffer - Malerei, Graphik, Skulptur, Karo Druck, 1997
- Associazione culturale Ottagono Arte, Arte ai giorni nostri, pagina 34, 36, Tipolito "La Vittoriese" Vittorio Veneto (TV)1996
- Chiesa oggi, architettura e comunicazione, il luogo dell'accoglienza, pagine 54-59, Di Baio Editore 6/1993
- Ladinia, Lëur de Guido Sotriffer, plata 142, 230, Istitut Ladin "Micurà de Rü" - San Martin de Tor 1989
- Südtiroler Künstlerbund, Skulptur aus Südtirol. Westpark Landeshaupstadt München, Guido Sotriffer, Tirolia 1988
- Südtiroler Künstlerbund, Skulptur 1985, Guido Sotriffer, Tirolia 1985
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guido Sotriffer