Il corpo preesistente della vecchia stazione della Roma-Fiuggi | |
Stazione della | metropolitana di Roma |
Gestore | ATAC |
Inaugurazione | 1926 |
Stato | In uso |
Linea | linea C Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone (1926-2008) |
Localizzazione | V. Casilina / V. A. Necchi, I-00133 Roma |
Tipologia | Stazione in superficie, passante |
Interscambio | Autolinee urbane e interurbane |
Dintorni | Villaggio Breda Tor Bella Monaca |
Accessibilità | accessibile alle persone con disabilità motorie |
Metropolitane del mondo | |
Grotte Celoni è una stazione della linea C della metropolitana di Roma. Originariamente parte della linea ferroviaria Roma-Fiuggi-Frosinone, a seguito della chiusura di quest'ultima fu oggetto di ristrutturazione e trasformazione in stazione metropolitana. Si trova lungo la via Casilina, tra le zone di Torre Angela e Torre Gaia, in prossimità di un ampio capolinea di autobus urbani e regionali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu inaugurata il 26 dicembre 1926, originariamente denominata "Grotta Celona",[1] inizialmente come semplice fermata. Venne istituita come fermata facoltativa e interessata dai soli treni misti provenienti dalle Cave di Laghetto; questa era posta al chilometro 12 circa, tra Torrenova e Borghesiana sull'originario tracciato a binario unico della ferrovia SFV per Frosinone.[2]
Il 24 aprile 1939 la fermata viene trasformata in posto di movimento e ricollocata alla progressiva chilometrica 13+445.[3] Inizialmente la località di servizio era completamente sprovvista di segnalamento e dotata di due binari tronchi allacciati a quello di corsa della linea tramite un deviatoio munito di fermascambio posto lato Torrenova. Erano lunghi ciascuno 65 m con l'asta di manovra finale lunga 15 m.[3]
La totale assenza di segnali fissi comportò l'imposizione temporanea a tutti i treni l'arresto 15 m prima del deviatoio d'accesso, posto normalmente per il corretto tracciato, che venivano poi fatti avanzare coi segnali di manovra fin dentro la stazione.[3] A breve distanza dall'attivazione del posto di movimento, venne attivata la piccola fermata "Breda" posta a 150 m lato Torrenova, più precisamente alla progressiva 13+300.[4]
Il raddoppio del tracciato tra Centocelle e Grotte Celoni fu inaugurato nel 1940 causando una modifica del piazzale binari lato Roma.[1]
Nella seconda metà degli anni novanta la stazione fu sottoposta a una profonda ristrutturazione: laddove fino ad allora, infatti, i binari erano allo stesso livello del fabbricato viaggiatori ed erano dotati di banchine, a seguito dei lavori il fabbricato viaggiatori fu chiuso e tutto il piano binari ribassato. Furono inoltre costruite delle nuove pensiline moderne e una passerella sopra a queste. Già nel 1996 erano iniziati i lavori per la grande pensilina centrale e, a seguito della sua costruzione, furono dismessi i binari 4, 5 e 6.
Lavori di trasformazione
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu chiusa il 7 luglio 2008 a seguito dei lavori di trasformazione necessari per l'inclusione del tratto terminale della Roma-Pantano nella linea C. La riapertura, inizialmente prevista per l'11 ottobre 2014[5], slittò al 9 novembre successivo per problemi ad alcuni impianti lungo la linea[6].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, nel 1976 posta alla progressiva chilometrica 13+226[7], dispone di un fabbricato viaggiatori, chiuso al pubblico e tagliato fuori dall'impianto vero e proprio, di 5 binari di cui tre tronchi in direzione Frosinone e di 3 ampie banchine al servizio dei suddetti binari.
Annesso al fabbricato viaggiatori vi era l'ufficio dei Dirigenti Movimento, inutilizzato dall'inizio dei lavori di trasformazione degli anni 2000, e un piccolo fabbricato per i servizi igienici.
I treni della linea C utilizzano i binari 2 (direzione San Giovanni) e 5 (direzione Pantano). I binari 3 e 4 sono dotati di porte di banchina, ma vengono utilizzati raramente, in caso di necessità di corse limitate; il binario 1 dispone di banchina ma non è utilizzato per il servizio viaggiatori, è tronco ed è utilizzato solo dai dipendenti della stazione e/o dell'ATAC.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di:
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione permette i seguenti interscambi:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Da Roma a Genazzano, p. 17.
- ^ Società per le Ferrovie Vicinali, Istituzione fermata Grotta Celona (PDF), su cesmot.it, 21 dicembre 1926. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ a b c Società per le Ferrovie Vicinali, Apertura all'esercizio del posto di movimento di Grotte Celoni (PDF), su cesmot.it, 20 aprile 1939. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ Società per le Ferrovie Vicinali, Nuova fermata "Breda" (PDF), su cesmot.it, 30 aprile 1939. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ Metro C, al via l'11 ottobre tratta Pantano-Centocelle, in la Repubblica, 9 luglio 2014. URL consultato l'8 maggio 2015.
- ^ Metro C, l'annuncio del ministero dei Trasporti: "Salta l'inaugurazione fissata per l'11 ottobre", in la Repubblica, 10 ottobre 2014. URL consultato il 9 novembre 2014.
- ^ Formigari-Muscolino (2004), p. 365.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Formigari, Piero Muscolino, Le tramvie del Lazio. Storia dalle origini, 2ª ed., Cortona, Calosci, 1999, ISBN 88-7785-197-X.
- Fondazione Ferrovia Museo Stazione di Colonna ex linea Roma-Fiuggi (a cura di), Da Roma a Genazzano. Descrizione della linea. Parte prima, collana Roma-Fiuggi-Frosinone: storia di una ferrovia, Cortona, Calocci, 2011, ISBN 88-7785-265-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Grotte Celoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Metro C SpA, Grotte Celoni, su metrocspa.it. URL consultato il 15 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2021).
Capolinea | Fermata precedente | linea C | Fermata successiva | Capolinea | ||||
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