Gregory John Mansour vescovo della Chiesa maronita | |
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Monsignor Gregory John Mansour parla all'Hudson Institute della pulizia religiosa operata dallo Stato islamico e sull'urgenza di una risposta strategica. | |
No greater love | |
Titolo | San Marone di Brooklyn |
Incarichi attuali | Eparca di San Marone di Brooklyn (dal 2004) |
Nato | 11 novembre 1955 a Flint |
Ordinato presbitero | 18 settembre 1982 dall'eparca John George Chedid |
Nominato eparca | 10 gennaio 2004 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato eparca | 2 marzo 2004 dal cardinale Nasrallah Pierre Sfeir |
Gregory John Mansour (Flint, 11 novembre 1955) è un vescovo cattolico statunitense, dal 10 gennaio 2004 eparca di San Marone di Brooklyn.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gregory John Mansour è nato a Flint, nel Michigan, l'11 novembre 1955 ed è il maggiore dei sei figli di George Mansour e Gloria (nata Farhat). I suoi antenati sono originari di Ehden, Tibneen e Damour in Libano, Nazareth in Palestina (ora Israele) e Damasco, in Siria.[1][2]
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1977 ha conseguito la laurea in educazione sanitaria presso la Western Michigan University di Kalamazoo. Lo stesso anno è entrato nel seminario maronita di Nostra Signora del Libano a Washington. Nel 1981 ha conseguito la laurea specialistica in studi teologici presso l'Università Cattolica d'America.[1][2]
Il 18 settembre 1982 è stato ordinato presbitero per l'eparchia di San Marone di Brooklyn nella chiesa di Nostra Signora del Libano a Flint da monsignor John George Chedid, vescovo ausiliare di San Marone di Brooklyn. L'anno successivo ha conseguito la licenza in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. Lo stesso anno è diventato parroco della parrocchia di San Giorgio a Uniontown. Dal 1987 al 1994 è stato responsabile dei diaconi e dei suddiaconi dell'eparchia.[1][2]
Il 19 febbraio 1994 si è incardinato nella nuova eparchia di Nostra Signora del Libano a Los Angeles. L'eparca John George Chedid gli ha chiesto di prestare servizio come protosincello, cancelliere eparchiale e funzionario finanziario. Il 21 gennaio 1996 l'eparca lo ha elevato alla dignità di corepiscopo. Dal 1998 al 2001 ha frequentato l'Università della California a Los Angeles come studente laureato nel programma di lingue e culture del Vicino oriente, con particolare attenzione agli studi islamici. Nel marzo del 2001, su richiesta di monsignor Robert Joseph Shaheen, secondo vescovo dell'eparchia, si è trasferito a Saint Louis mantenendo l'ufficio di protosincello e assumendo l'incarico aggiuntivo di rettore della concattedrale di San Raimondo. Ha anche insegnato teologia spirituale al seminario "Kenrick-Glennon" di Saint Louis dal 2002 al 2003.[1][2]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 gennaio 2004 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato eparca di San Marone di Brooklyn.[2] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale in Libano dal cardinale Nasrallah Pierre Sfeir, patriarca di Antiochia dei Maroniti, co-consacranti il vescovo ausiliare di Antiochia dei Maroniti Roland Aboujaoudé e l'eparca emerito di San Marone di Brooklyn Stephen Hector Youssef Doueihi. Ha preso possesso dell'eparchia il 27 aprile successivo con una cerimonia nella cattedrale di Nostra Signora del Libano a Brooklyn.[1]
Nel maggio del 2012 e nel novembre del 2018 ha compiuto la visita ad limina.
In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti è membro del comitato per la vita e del comitato per la catechesi e l'evangelizzazione. Continua a prestare servizio anche nel dialogo cattolico-ortodosso.[1]
È anche un membro attivo del Sinodo dei vescovi maroniti che si riunisce ogni anno in Libano.[1]
Oltre a prestare servizio come segretario di Christian Arab and Middle Eastern Churches Together (CAMECT), è anche membro del consiglio di fondazione dell'Università Cattolica d'America, del consiglio di Catholic Relief Services, del consiglio di Aiuto alla chiesa che soffre, del consiglio di Caritas Libano e del consiglio di Telelumiere/Noursat. È attivamente coinvolto nelle attività di In Defense of Christians (IDC) per sostenere e difendere i cristiani del Medio Oriente.[1]
Il 22 novembre 2016 è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione di Catholic Relief Services. È succeduto all'arcivescovo di Oklahoma City Paul Stagg Coakley. Aveva già viaggiato in Libano e Giordania per vedere le attività di CRS in favore dei rifugiati della guerra civile siriana, così come a El Salvador e in Egitto.[3]
Il 7 aprile 2020 ha annunciato che si stava riprendendo dal COVID-19 contratto dopo avere incontrato un individuo malato a New York.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Patriarca Youhanna Boutros Bawwab el-Safrawi
- Patriarca Jirjis Rizqallah
- Patriarca Stefano Douayhy
- Patriarca Yaaqoub Boutros Awwad
- Patriarca Semaan Boutros Awwad
- Patriarca Youssef Boutros Estephan
- Patriarca Youhanna Boutros Helou
- Patriarca Youssef Boutros Hobaish
- Patriarca Boulos Boutros Massaad
- Patriarca Elias Boutros Hoayek
- Patriarca Antoun Boutros Arida
- Cardinale Paul Pierre Méouchi
- Cardinale Nasrallah Pierre Sfeir
- Vescovo Gregory John Mansour
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h (EN) Biografia di monsignor Gregory John Mansour, su stmaron.org. URL consultato il 17 novembre 2020.
- ^ a b c d e Rinuncia dell'Eparca di Saint Maron of Brooklyn dei Maroniti (U.S.A.) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 10 gennaio 2004. URL consultato il 17 novembre 2020.
- ^ (EN) Kim Pozniak, Bishop Gregory John Mansour hairman of Catholic Reliefs' board of directors, su crs.org, 22 novembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gregory John Mansour
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Gregory John Mansour, in Catholic Hierarchy.