Gregório de Matos Guerra (Salvador, 23 dicembre 1636[1] – Recife, 26 novembre 1696) è stato un poeta e avvocato brasiliano, considerato il maggiore poeta barocco del Brasile coloniale e il più importante poeta satirico in lingua portoghese del periodo[2].
Nonostante abbia scritto numerose poesie liriche e religiose, è rinomato per quelle satiriche, che gli hanno valso il soprannome "Boca do Inferno" (bocca dell'Inferno).
Opere
[modifica | modifica wikitesto]A causa del forte contenuto delle sue satire, le opere di de Matos non furono pubblicate o comunque conosciute fino al XIX secolo. Durante la sua vita, le sue poesie si potevano trovare solo in diari privati.
L'Accademia Brasiliana delle Lettere ha pubblicato un'edizione completa delle sue poesie in sei volumi:
- Vol. 1: Sacra (1923)
- Vol. 2: Lírica (1923)
- Vol. 3: Graciosa (1930)
- Voll. 4-5: Satírica (1930)
- Vol. 6: Última (1933)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Fundação Gregório de Mattos Archiviato il 15 marzo 2010 in Internet Archive.
- ^ (PT) Gregório de Matos e Guerra. Notação Biográfica Archiviato il 12 giugno 2010 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua portoghese dedicata a Gregório de Matos
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gregório de Matos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Poesie di Gregório de Matos, su revista.agulha.nom.br. URL consultato il 13 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).
- (PT) Pagina di Gregório de Matos sul sito dell'Accademia Brasiliana delle Lettere
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122323020 · ISNI (EN) 0000 0001 1702 4410 · CERL cnp00544304 · Europeana agent/base/79706 · LCCN (EN) n82084310 · GND (DE) 118990632 · BNF (FR) cb12180623k (data) · J9U (EN, HE) 987007265000405171 |
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