Furono 15 i Governi della Spagna franchista, durante il regime di Francisco Franco in Spagna. Si susseguirono dal 30 gennaio 1938, insediamento del primo governo, al 22 novembre 1975, ascesa al trono di Juan Carlos I e inizio della transizione democratica.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dal 24 luglio 1936, a seguito dell'Alzamiento, le funzioni esecutive furono svolte dalla Giunta di difesa nazionale composta solo da militari e, dal 2 ottobre 1936, dopo la proclamazione il 29 settembre 1936 di Francisco Franco come "Generalissimo" e capo dello Stato, dalla Giunta tecnica dello Stato con militari e civili.
Il primo governo, che fu un gabinetto di guerra, guidato da Franco, che assumeva anche le funzioni di capo del governo, fu disciplinato e istituito il 30 gennaio 1938 [2], e da quella data si susseguirono 12 governi, sempre guidati da Franco con ministri esponenti del partito unico, il Movimiento Nacional, fino all'11 giugno 1973, quando Franco rimase solo capo dello Stato e nominò presidente del governo l'ammiraglio Luis Carrero Blanco, vice presidente del governo dal 1967[3], che fu assassinato dall'ETA nel dicembre successivo.
L'ultimo governo franchista (il XV) fu guidato da Carlos Arias Navarro ed ebbe termine il 12 dicembre 1975[4], quando il re, dopo la morte di Franco, nominò lo stesso Arias Navarro capo del primo governo della transizione democratica (Governo Navarro III).
I governi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ XV Gobiernos de Franco
- ^ (ES) Ley organizando la Administración Central del Estado (PDF), in Boletín Oficial del Estado, n. 467, Agencia Estatal Boletín Oficial del Estado, 31 gennaio 1938, pp. 5514–5515.
- ^ Franco, dittatore dal '36, cede i poteri di governo, in La Stampa, 9 giugno 1973, p. 1. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ treccani.it