Golfo di Middendorff | |
---|---|
Parte di | Mare di Kara |
Stato | Russia |
Circondario federale | Siberiano |
Soggetto federale | Territorio di Krasnojarsk |
Rajon | Tajmyrskij rajon |
Coordinate | 75°50′N 92°30′E |
Idrografia | |
Immissari principali | Tolevaja |
Ghiacciato | 9 mesi |
Isole | Isola di Rykačev |
Il golfo di Middendorff (in russo Залив Миддендорфа, zaliv Middendorfa?) è un'insenatura profondamente frastagliata nella parte occidentale della penisola del Tajmyr e fa parte del mare di Kara. Si trova nella Federazione russa, nel kraj di Krasnojarsk e tutta la zona è parte della Riserva naturale del Grande Artico, la più grande riserva naturale della Russia.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Il golfo è delimitato sul suo lato nord-orientale della penisola Zarja[1]. Il lato sud-orientale è costituito dalla riva Chariton Laptev (берег Харитона Лаптева). Alla sua imboccatura, ad ovest, ci sono molte isole la maggiore delle quali è l'isola di Rykačev. Nel golfo sbocca il fiume Tolevaja (река Толевая). Il clima è rigido, per nove mesi all'anno le acque sono gelate e anche d'estate non sono mai completamente prive di ghiaccio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le coste del golfo furono visitate per la prima volta nel 1741 da Chariton Laptev durante la Seconda spedizione in Kamčatka[2] di Vitus Bering.
Nel 1900, la spedizione di Eduard Toll a bordo della Zarja percorse le acque del golfo. Fu Toll a dargli questo nome in onore dell'esploratore e zoologo Alexander Theodor von Middendorff[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La penisola porta il nome della nave del barone Eduard Gustav von Toll Zarja
- ^ Detta anche "Grande spedizione del Nord" (in russo: Великая Северная экспедиция).
- ^ Erki Tammiksaar and Ian R. Stone (2007). Alexander von Middendorff and his expedition to Siberia (1842–1845). Polar Record, 43, pp 193-216. doi:10.1017/S0032247407006407. [1]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Golfo di Middendorff
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappa [2] (Rilevata nel 1979, ed. 1986)