Goffredo VIII | |
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Duca della Bassa Lorena (Lotaringia)[1] | |
In carica | 1142 - 1190 |
Predecessore | Goffredo VII |
Successore | fu l'ultimo a fregiarsi di tale titolo |
Langravio e poi duca del Brabante, conte di Lovanio e Bruxelles | |
In carica | 1142 – 1190 |
Predecessore | Goffredo II |
Successore | Enrico I |
Nome completo | Goffredo di Lovanio |
Altri titoli | Margravio di Anversa |
Nascita | 1142 |
Morte | 10 agosto 1190 |
Sepoltura | Lovanio |
Luogo di sepoltura | Collegiata di San Pietro |
Dinastia | Casato di Reginar |
Padre | Goffredo II |
Madre | Luitgarda di Sulzbach |
Coniugi | Margherita di Limburgo Imagina di Loon |
Figli | Primo letto: Enrico Alberto Di secondo letto: Guglielmo Goffredo |
Religione | cattolico |
Goffredo III di Lovanio (1142 – 10 agosto 1190) fu Langravio e poi duca del Brabante, conte di Lovanio e Bruxelles, Margravio di Anversa e Duca della Bassa Lorena (Lotaringia) (come Goffredo VIII) dal 1142 alla sua morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, Goffredo era figlio del Langravio del Brabante, conte di Lovanio e Bruxelles, Margravio di Anversa e Duca della Bassa Lorena (Lotaringia), Goffredo II e della moglie Luitgarda di Sulzbach[2], che ancora secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, era figlia di Berengario I di Sulzbach[3] e della sua seconda moglie, Adelaide di Wolfratshausen[4].
Goffredo II di Lovanio, secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, era figlio del Langravio del Brabante, conte di Lovanio e Bruxelles, Margravio di Anversa e Duca della Bassa Lorena (Lotaringia), Goffredo detto il Barbuto[2] e della prima moglie Ida di Chiny (secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la prima moglie di Goffredo I -comitissa Lovaniensis que comiti Lovanii peperit primum Godefridum comitem-, citandola come sorella del vescovo di Liegi, Albéron (Adalberone) de Namur -episcopus Albero Leodiensis-[5]) ( † tra il 1117 e il 1125), figlia del conte di Chiny, Ottone II e della moglie (ancora la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium ci conferma il matrimonio tra Ottone -comes Otto de Cisneio- ed Adelaide di Namur -Alaide sorore comitis Godefridi Namucensis-[6]) Adelaide di Namur (sempre la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium definisce Ida e il fratello Albéron discedendenti dal casato di Namur - de prosapia Namucensi[6]); la parentela tra Ida e Albéron (che era stato anche arcidiacono a Metz) viene confermata anche dal Rodulfi, Gesta Abbatem Trudonensium liber XII che cita Adalberone come zio materno del figlio del conte di Lovanio (Adalbero Metensium primicerius, filiorum Lovaniensis domini avunculus)[7].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Egli era ancora infante quando dovette succedere al padre (fu detto infatti dux in cunis); gli Annales Parchenses ci riferiscono che Goffredo aveva circa un anno (Godefridus unius anni puer)[8] per cui molti vassalli del Brabante pensarono di poter facilmente scalzare il fanciullo dal trono e rendersi indipendenti dal duca, come ci confermano i Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant[9] (Guerre di Grimbergen, 1141-1159, come descritte dalla Chronique des ducs de Brabant, Volume 2[10]).
Il 30 marzo 1147, Goffredo era presente all'incoronazione a re dei Romani, ad Aquisgrana, di Enrico Berengario, figlio di Corrado III di Svevia, che partiva per la seconda crociata[11]. Quando Corrado aveva lasciato la Crociata, la guerra scoppiò nuovamente nel 1148[12]. La pace in Germania fu raggiunta solo dopo l'elezione del successore di Corrado, Federico Barbarossa[13].
Goffredo (Godefridus dux), col matrimonio con Margherita (sororem ducis de Lemburg)[14], figlia di Enrico II di Limburgo, che, secondo la Chronique des ducs de Brabant, Volume 2, portò alla pace tra le due famiglie[15], unendo così i poteri delle due casate più potenti e antagoniste della regione.
Nel 1159 Goffredo mise fine alla guerra con i Berthout, signori di Grimbergen, bruciando il loro castello di Grimbergen[16].
Nel 1166, secondo gli Annales Blandinienses, Goffredo (Godefridus dux Lovaniensis), assieme al conte Filippo I di Fiandra (Philippus comes Flandriae) e il di lui fratello, Conte di Boulogne, Matteo di Lorena (Matheus frater eius Boloniensis comes), prese parte ad una spedizione contro il conte d'Olanda (adversus comitem Ollandia)[17], Fiorenzo III.
Nel 1171, Goffredo fu in guerra con l'Hainaut, ma venne sconfitto. Nel 1179, diede in sposa al figlio Enrico la nipote di Filippo d'Alsazia, Conte delle Fiandre.
Tra il 1182 e il 1184 Goffredo si unì alla crociata di Gerusalemme; secondo il Gestorum Abbatem Trudonensium Continuatio Tertia II, fu nel 1183[18]. Nel frattempo, Barbarossa garantì ad Enrico il titolo di Duca "Brabante".
Nel 1185, secondo il documento nº 494 del Niederrheins Urkundenbuch, Band I, Goffredo (Godefridus dux Lotharingie) alla presenza dei figli Enrico (Heinrico milite) e Alberto (Alberto clerico), restituì una proprietà alla chiesa di Aquisgrana[19].
Goffredo (Godefridus dux Lotharingie) morì nel 1190, come ci riportano gli Annales Blandinienses[20], il 10 agosto, secondo i Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant[21] (anche la Chronique des ducs de Brabant, Volume 2 conferma questa data[22]). Venne sepolto nella Chiesa di San Pietro di Lovanio, accanto alla prima moglie Margherita[15][21].
Il titolo ducale venne trasmesso al figlio primogenito, Enrico (come ci conferma la Chroniques des ducs de Brabant, composées par Adrian de Barland[23]) tramite la Dieta di Schwäbisch Hall (settembre 1190).
Egli aveva aumentato l'estensione dei propri domini costruendo la fortezza di Nedelaer (presso Vilvoorde).
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Goffredo sposò, in prime nozze, nel 1155 (come riportano sia gli Annales Parchenses[14], che i Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant[24]), Margherita di Limburgo, che sempre secondo i Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant, era figlia di Enrico II, Duca di Limburgo[24], Margherita mori prima del marito e fu sepolta nella Chiesa di San Pietro di Lovanio[15].
Goffredo da Margherita ebbe due figli[25][26]:
- Enrico[19] (1165 – 5 settembre 1235), Duca del Brabante e di Lorena[23], ricordato anche come duca di Lotaringia[27]
- Alberto[19] (1166 – 24 Nov 1192), vescovo di Liegi[28], assassinato a Reims, come ci riporta la Sigeberti Continuatio Aquicinctina[29].
Dopo essere rimasto vedovo, nel 1172, Goffredo, come ci conferma la Chronique des ducs de Brabant, Volume 2, si sposò, in seconde nozze, con Imagina di Loon (Ymaynam nomine), figlia di Luigi I, conte di Loon (filiam comitis Lossensis)[15]; il matrimonio viene confermato anche dal Gestorum Abbatem Trudonensium Continuatio Secunda IV[30]. Dopo la morte del marito, Imagina, nel 1203, divenne badessa al monastero di Bilzen, come ci viene confermato dal Extraict du livre des obituaires de l´abbaye d´Everbode (non consultato)[25].
Goffredo da Imagina ebbe due figli[25][26]:
- Guglielmo[15] ( † dopo il 1224), signore di Perwez en Ruysbroek[15]
- Goffredo ( † 1226 circa), che dal 1196 visse in Inghilterra e sposò Alice erede della contea di Hastings[25].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Enrico II di Lovanio | Lamberto II di Lovanio | ||||||||||||
Oda di Verdun | |||||||||||||
Goffredo I di Lovanio | |||||||||||||
Adelaide di Betuwe | Everardo di Betuwe | ||||||||||||
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Goffredo II di Lovanio | |||||||||||||
Ottone II di Chiny | … | ||||||||||||
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Ida di Chiny | |||||||||||||
Adelaide di Namur | … | ||||||||||||
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Goffredo III di Lovanio | |||||||||||||
Gebeardo II di Sulzbach | Gebeardo I di Sulzbach | ||||||||||||
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Berengario II di Sulzbach | |||||||||||||
Irmgarda di Roth | … | ||||||||||||
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Luitgarda di Sulzbach | |||||||||||||
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Adelaide di Dießen-Wolfratshausen | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ridotta alla contea di Liegi.
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 6, pag. 390 Archiviato il 5 ottobre 2017 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 6, pag. 390, nota 4 Archiviato il 5 ottobre 2017 in Internet Archive.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of LOUVAIN -GODEFROI de Louvain
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1168, pag. 851 Archiviato il 12 dicembre 2017 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1131, pag. 830 Archiviato il 7 febbraio 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus X: Rodulfi, Gesta Abbatem Trudonensium liber XI, par. 14, pag. 311 Archiviato il 25 febbraio 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XVI: Annales Parchenses, anno 1042, pag. 605 Archiviato il 7 febbraio 2016 in Internet Archive.
- ^ (FR) Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant livre IV, pagg. 118 e 119
- ^ (LA) Chronique des ducs de Brabant, Volume 2, De bello Grymbergensi, pagg. 97 - 103
- ^ Ugo Balzani, L'Italia tra il 1125 e il 1152, pag. 817
- ^ Ugo Balzani, L'Italia tra il 1125 e il 1152, pag. 819
- ^ Austin Lane Poole, Federico Barbarossa e la Germania, pag. 823
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XVI: Annales Parchenses, anno 1155, pag. 606 Archiviato il 2 giugno 2015 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f (LA) Chronique des ducs de Brabant, Volume 2, De matrimonio Godefridi, pag. 96
- ^ (FR) Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant livre IV, pag. 126
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus V: Annales Blandinienses, anno 1166, pag. 29 Archiviato il 6 aprile 2017 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus X: Gestorum Abbatem Trudonensium Continuatio Tertia II, pag. 389 Archiviato il 27 settembre 2017 in Internet Archive.
- ^ a b c (LA) Niederrheins Urkundenbuch, Band I, doc. 494, pagg. 347 e 348 Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus V: Annales Blandinienses, anno 1190, pag. 30 Archiviato il 27 settembre 2017 in Internet Archive.
- ^ a b (FR) Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant livre IV, pag. 132
- ^ (LA) Chronique des ducs de Brabant, Volume 2, De matrimonio Godefridi, pag. 96, nota 3
- ^ a b (FR) Chroniques des ducs de Brabant, composées par Adrian de Barland, chapt. XXXV, pag. 34
- ^ a b (FR) Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant livre IV, pag. 125
- ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of LOUVAIN -GODEFROI de Louvain
- ^ a b (EN) #ES Genealogy: Brabant 2 - Godfrey III
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XVI: Annales Parchenses, anno 1214, pag. 607 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXV: Vita Domini Alberti Leodiensis Episcopi, pag. 139 Archiviato il 7 febbraio 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VI: Sigeberti Continuatio Aquicinctina, pag. 429 Archiviato il 7 febbraio 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus X: Gestorum Abbatem Trudonensium Continuatio Secunda IV, par. 25, pag. 359 Archiviato il 7 febbraio 2016 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus X.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XVI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV.
- (LA) Niederrheins Urkundenbuch, Band I.
- (LA) Chronique des ducs de Brabant, Volume 2.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant.
- (FR) Chroniques des ducs de Brabant, composées par Adrian de Barland.
- Ugo Balzani, L'Italia tra il 1125 e il 1152, cap. XXIII, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta fra papi e imperatori) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 801–822;
- Austin Lane Poole, Federico Barbarossa e la Germania, cap. XXVI, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta fra papi e imperatori) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 823–858.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Goffredo III di Lovanio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) DUKES of LOUVAIN -GODEFROI de Louvain, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 6 gennaio 2016.
- (EN) DUKES of LOUVAIN -GODEFROI de Louvain, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 6 gennaio 2016.
- (EN) Lotharingia (lower) nobility - GODEFROI de Louvain, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 6 gennaio 2016.
- (EN) Brabant 2 - Godfrey III, su genealogy.euweb.cz, Genealogy. URL consultato il 6 gennaio 2016.
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