Glauco Moro | |
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Sindaco di Pordenone | |
Durata mandato | 1975 – 1979 |
Predecessore | Giacomo Ros |
Successore | Giancarlo Rossi |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Padova |
Professione | avvocato |
Glauco Moro (Codroipo, 14 luglio 1937 – Pordenone, 21 marzo 2017) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in giurisprudenza all'Università di Padova e iscritto all'Ordine degli avvocati dall'11 marzo 1963, esercitò la professione di avvocato cassazionista e fu il titolare di uno studio legale associato fondato a Pordenone in piazza XX Settembre.[1] Esponente della Democrazia Cristiana, consigliere e assessore della Provincia di Udine, fu il primo presidente della Camera di commercio di Pordenone dalla sua istituzione nel 1968 fino al 1975.[1][2]
Dal 1975 al 1979 fu sindaco di Pordenone nel difficile periodo del terremoto del Friuli, impegnandosi nella successiva ricostruzione della città.[1][3]
Sposato con Severina Del Zotto (?-2005), ebbe due figli, Paolo, avvocato e docente universitario a Padova, e Luca.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Morto l'avvocato Glauco Moro, sindaco di Pordenone nei giorni del terremoto, su Il Messaggero Veneto, 21 marzo 2017. URL consultato il 6 marzo 2020.
- ^ Morto Glauco Moro, fu sindaco di Pordenone: il cordoglio della Camera di commercio, su Il Friuli-Venezia Giulia, 22 marzo 2017. URL consultato il 6 marzo 2020.
- ^ Davide Lisetto, Si è spento Glauco Moro, il sindaco del terremoto del '76, su Il Gazzettino, 22 marzo 2017. URL consultato il 6 marzo 2020.