Giuseppe Zocchi (Firenze, 19 marzo 1716 – Firenze, 22 giugno 1767) è stato un pittore, incisore e disegnatore italiano attivo soprattutto a Firenze.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in una famiglia di origini modeste, entrò nella bottega di Ranieri del Pace, dove iniziò a farsi una fama come decoratore di interni.
Entrato sotto la protezione del marchese Andrea Gerini, poté viaggiare a Venezia, Milano, Bologna e Roma, dove imparò le nuove tendenze artistiche e sviluppò una certa curiosità verso il paesaggio e la società contemporanea.
La sua opera più famosa è una serie di 25 vedute della città di Firenze e di 50 delle ville granducali e di luoghi nei dintorni di Firenze, commissionate da Andrea Gerini e pubblicate a partire dal 1744, che ebbero immediatamente un notevole successo e diffusione a livello europeo. Il suo stile si rifaceva al vedutismo veneziano, con una capacità di rendere limpide le raffigurazioni dei paesaggi e delle architetture in genere, con una notevole attenzione al dettaglio, che rende questa serie un preziosissimo documento della Firenze del Settecento. Le vedute di Firenze di Zocchi ispirarono anche le opere di Nathaniel Parr, incisore suo contemporaneo.
Per lo stesso Gerini decora ad affresco il palazzo gentilizio in via Ricasoli.
Dal 1749 si occupò di disegnare anche i modelli per gli intarsi in pietre dure realizzati nell'Opificio con temi naturalistici, che ebbero un notevole successo e importanti committenze, come l'Imperatore asburgico e il Re di Prussia. La manifattura dei mobili intarsiati si protrasse fino al 1760.
Morì a Firenze nel 1767 e fu sepolto nella chiesa di San Frediano vecchio, demolita una quindicina d'anni dopo.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Zocchi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Golzio, ZOCCHI, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Opere di Giuseppe Zocchi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giuseppe Zocchi, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Giuseppe Zocchi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Giuseppe Zocchi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Sara Ragni, Giuseppe Zocchi, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Galleria di alcune stampe, con ingrandimenti e sistema di navigazione, su wwar.com. URL consultato il 14 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- Zocchi, Giuseppe, Vedute delle ville, e d'altri luoghi della Toscana, 1757. Internet Archive
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51926226 · ISNI (EN) 0000 0000 6631 3705 · SBN CFIV032825 · BAV 495/115212 · CERL cnp00401582 · Europeana agent/base/12754 · ULAN (EN) 500017014 · LCCN (EN) n50015007 · GND (DE) 118868217 · BNE (ES) XX1766050 (data) · BNF (FR) cb14530866b (data) |
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