Giuseppe Mazzoni | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 5 dicembre 1870 – 16 marzo 1879 |
Legislatura | XI, XII, XIII |
Gruppo parlamentare | Sinistra |
Collegio | Prato |
Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 7 giugno 1879 – 11 maggio 1880 |
Legislatura | dalla XIII (nomina 16 marzo 1879) |
Tipo nomina | Categoria: 3 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Pisa |
Firma |
Giuseppe Mazzoni (Prato, 16 dicembre 1808 – Prato, 11 maggio 1880) è stato un politico italiano, federalista, triumviro della Toscana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe Mazzoni si laureò in giurisprudenza all'Università di Pisa. Fino da giovane abbracciò gli ideali democratici e mazziniani. Chiamato a far parte nel 1835 della pratese Accademia degli Infecondi, assunse poi iniziative politiche sempre più importanti. Prese parte ai moti risorgimentali del 1848, e nel 1849, dopo la fuga del granduca, insieme a Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi fece parte del triunvirato che resse la Toscana come governo provvisorio. A seguito della successiva restaurazione, dovette riparare all'estero per dieci anni: prima a Marsiglia, poi a Parigi e infine a Madrid.
Stanco e sfiduciato, Giuseppe Mazzoni tornò in patria nel 1859, dove espresse la sua contrarietà all'annessione della Toscana al Piemonte, auspicando un assetto federalista per il nuovo stato, in modo da proteggere l'autonomia toscana.[1]. Tuttavia, fu deputato del Parlamento del Regno d'Italia e senatore. Per la coerenza e l'intransigenza delle sue posizioni fu soprannominato il "Catone toscano".
In patria fondò un "Movimento Federalista", ispirato all'omonimo gruppo creato anni prima in Lombardia da Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari e di cui facevano parte studenti, artisti, garibaldini, ex-mazziniani. Vi aderì anche Alberto Mario, allievo di Cattaneo.[2]
Massone, divenne gran maestro del Grande Oriente d'Italia il 7 settembre 1870, carica che ricoprì fino alla morte; in questa veste istituì, nel 1877, l'originaria loggia "Propaganda".
Un monumento a Giuseppe Mazzoni è stato eretto in piazza del Duomo, a Prato. La sua città gli ha dedicato anche una via.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nell'occasione Mazzoni si assenta per il voto. * AA.VV, Storia d'Italia, Novara, DeAgostini, 1991, p. 132, ISBN 88-402-9440-6..
- ^ R. Mori, La questione romana 1861-65, Firenze, 1963, p. 214
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giacomo Adami, Giuseppe Mazzoni: un maestro di libertà, Prato, Azienda autonoma di turismo, 1979.
- Guglielmo Adilardi, Memorie di Giuseppe Mazzoni (1808-1880). L'uomo, il politico, il massone, 2 voll., Pisa, Pacini, 2008-2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giuseppe Mazzoni
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Mazzoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mazzóni, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Antonio Panella, MAZZONI, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Mazzoni, Giuseppe, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Mazzóni, Giusèppe, su sapere.it, De Agostini.
- Mazzoni, Giuseppe, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- Fulvio Conti, MAZZONI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 72, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Giuseppe Mazzoni, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Opere di Giuseppe Mazzoni / Giuseppe Mazzoni (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giuseppe Mazzoni, su Open Library, Internet Archive.
- Giuseppe Mazzoni, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- MAZZONI Giuseppe, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- Giuseppe Mazzoni, convittore del Cigognini di Prato Archiviato il 28 ottobre 2006 in Internet Archive.
- La statua di Mazzoni, su chieracostui.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 78857776 · ISNI (EN) 0000 0001 1878 3873 · SBN LO1V131580 · BAV 495/219511 · CERL cnp01167929 · LCCN (EN) n2009010327 · GND (DE) 137551142 · BNF (FR) cb165015474 (data) |
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