Giuseppe Marsinano | |
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Sindaco di Frosinone | |
Durata mandato | 28 luglio 1990 – 13 dicembre 1990 |
Predecessore | Angelo Cristofari |
Successore | Lucio Valle |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea |
Professione | Insegnante |
Giuseppe Marsinano (Castrocielo, 12 febbraio 1948) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di professione insegnante, fu attivo politicamente a Frosinone nelle file della Democrazia Cristiana, partito con il quale venne eletto più volte in consiglio comunale.[1] Fu eletto sindaco di Frosinone nel luglio 1990, alla guida di una giunta composta da DC, PSI e PRI, e fu poi costretto a dare le dimissioni a seguito di una mozione di sfiducia costruttiva presentata dagli stessi socialisti.[2] Fu coinvolto nello scandalo di Tangentopoli che mise fine alla sua carriera politica.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giuseppe Marsinano, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- ^ Quando Craxi si occupò della giunta di Frosinone, su alessioporcu.it, 18 gennaio 2020. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ Un'automobile e 120 milioni. A Frosinone si pagava così, la Repubblica, 11 giugno 1992. URL consultato il 2 gennaio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Marsinano, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.