Giuseppe Lanzara | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XI, XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII |
Gruppo parlamentare | Sinistra costituzionale |
Collegio | Nocera inferiore; Salerno I |
Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 12 dicembre 1898 – |
Legislatura | XX |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Sottosegretario di Stato al Ministero delle finanze | |
Durata mandato | 22 maggio 1892 – 28 maggio 1893 |
Vice di | Vittorio Ellena, Lorenzo Eula |
Capo di Stato | Umberto I |
Capo del governo | Giovanni Giolitti |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Giuseppe Raffaele Francesco Lanzara (Castel San Giorgio, 9 ottobre 1836 – Sarno, 13 novembre 1907) è stato un avvocato e politico italiano.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Commemorazione
[modifica | modifica wikitesto]«PRESIDENTE:Signori senatori! È legge fatale che ogni ripresa dei nostri lavori incominci con una nota dolente. [...] Un altro collega che, non è ancor molto, vedevamo sano e fiorente aggirarsi fra noi, abbiamo perduto nel senatore Lanzara, morto a Sarno il 13 novembre scorso.
Egli era nato il 9 ottobre 1836 a Castel S. Giorgio in Provincia di Salerno.
Datosi a coltivare con plauso le scienze giuridiche ed economiche, fin dalla prima giovinezza cooperò con ardore all'indipendenza della patria; e, caduto il Governo borbonico, fu ben presto eletto deputato nel collegio di Nocera Inferiore, che lo rielesse per tre altre legislature; e poi, dopo lo scrutinio di lista, venne eletto dal 1º collegio di Salerno.
Sottosegretario di Stato alle finanze nel 1892-1893, fu nominato senatore il 17 novembre 1898.
Assiduo ai lavori parlamentari, partecipò sovente alle discussioni, soprattutto in materia di finanza e di economia pubblica, in cui fece lavori importanti quale membro di varie giunte e commissioni.
Egli era benvoluto da tutti per la sua operosità, per il saldo carattere, per la bontà dell'animo, per la modestia e la semplicità dei modi.
Si conversava con lui volentieri, perché mai egli parlava di se; ed il colloquio scorreva sempre famigliare e cortese.
Al dolore della sua famiglia e della sua provincia nativa si associa quella del Senato, che rimpiange in lui un valente e carissimo collega. (Bene).»
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Lanzara, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- LANZARA Giuseppe, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.