Giuseppe Emili | |
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Sindaco di Rieti | |
Durata mandato | 26 maggio 2002 – 22 maggio 2012 |
Predecessore | Antonio Cicchetti |
Successore | Simone Petrangeli |
Dati generali | |
Partito politico | MSI (1976-1995) AN (1995-2009) PdL (2009-2012) LD (2012) |
Giuseppe Emili (Petrella Salto, 24 maggio 1942) è un politico italiano, sindaco di Rieti dal 2002 al 2012.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Diplomatosi al Liceo Classico Marco Terenzio Varrone di Rieti, ha insegnato all'Istituto professionale per l'industria Ezio Vanoni di Rieti e successivamente è stato dirigente dell'ente nazionale di assistenza sociale.[1]
È stato dirigente del sindacato CISNAL, membro del CO.RE.CO. e del consiglio di amministrazione dell'Istituto Autonomo Case Popolari. Nel 1976 è eletto consigliere comunale di Rieti. Dal 1996 al 2002 è stato assessore nelle giunte guidate dal sindaco Antonio Cicchetti.[1]
Alle elezioni amministrative del 26 maggio 2002 riceve il 53,9% dei voti e viene eletto sindaco di Rieti al primo turno, sconfiggendo il candidato dell'Ulivo Andrea Ferroni.
Nel suo primo mandato porta avanti interventi a contrasto della povertà con l'erogazione di contributi per il pagamento degli affitti e di borse lavoro, la stabilizzazione di tutti i lavoratori socialmente utili (LSU) del comune e la riduzione delle imposte comunali. Avvia vari interventi di riqualificazione della città: il restauro del Teatro Flavio Vespasiano, il rifacimento della rotatoria e dei giardini di Piazza Marconi, il rifacimento dei marciapiedi di viale Maraini e dell'asfalto nella piazza della stazione ferroviaria, si conclude il rifacimento della pavimentazione delle piazze Oberdan e Mazzini e la costruzione sotto di esse di un parcheggio sotterraneo di 281 posti (avviati dalla precedente giunta Cicchetti[2]), la riqualificazione di Villa Reatina (contratto di quartiere II). Per quanto riguarda gli impianti sportivi si ricorda la costruzione del bocciodromo e la ristrutturazione delle due piscine comunali.[1]
Alle elezioni amministrative del maggio 2007 viene rieletto sindaco, vincendo al primo turno con il 52,14% dei voti contro il candidato dell'Unione Gaetano Papalia.
Nel corso del suo secondo mandato vengono installati varchi elettronici per il monitoraggio degli accessi alla ZTL del centro storico.
Alle elezioni amministrative del maggio 2012, in rotta con il centrodestra, lancia la candidatura a sindaco del nipote Antonio Emili per La Destra,[3] senza esito.
Il suo mandato scade il 21 maggio 2012. Al suo insediamento, il suo successore Simone Petrangeli trova l'ente in uno stato finanziario di predissesto, con un debito che sfiora i 100 milioni di euro[4], costringendo la nuova amministrazione ad elaborare un piano di rientro con il Ministero dell'Interno e la Corte dei Conti per scongiurare il commissariamento.[5] Nei mesi successivi vengono arrestati due alti dirigenti comunali con l'accusa di concorso in peculato[6]; nel 2014 la Guardia di Finanza notifica ad Emili e a vari dirigenti comunali un danno erariale ipotizzato di 30 milioni di euro perquisendo la casa dell'ex sindaco[7], che nel 2016 viene però prosciolto[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Curriculum vitae di Giuseppe Emili candidato a sindaco, su Rieti in Vetrina, 2007. URL consultato il 14 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
- ^ Piazza Oberdan E Mazzini A Rieti, su Divisare - Architettura Quotidiana. URL consultato il 2 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
- ^ EMILI PRESENTA EMILI, in RietiLife, 18 marzo 2012. URL consultato il 14 marzo 2016.
- ^ PETRANGELI: “DEBITO DEL COMUNE SFIORA I 100 MILIONI DI EURO”, in RietiLife, 12 dicembre 2012. URL consultato il 13 marzo 2016.
- ^ BIGLIOCCHI: “IN COMUNE DEBITO IMPONENTE, MA STRADA INTRAPRESA È QUELLA GIUSTA”, in RietiLife, 3 giugno 2014. URL consultato il 13 marzo 2016.
- ^ IRREGOLARITA’ IN COMUNE, ARRESTATI ANTONIO PREITE E CARLO LATINI, in RietiLife, 8 novembre 2012. URL consultato il 13 marzo 2016.
- ^ “30 MILIONI DI DANNO ERARIALE”, LA FINANZA LI CONTESTA AD EMILI, PREITE E LATINI, in RietiLife, 22 luglio 2014. URL consultato il 13 marzo 2016.
- ^ Prosciolto Giuseppe Emili: nessun peculato ai danni del Comune, in RietiLife, 15 giugno 2016. URL consultato il 15 giugno 2016.