Giuseppe Candido (Lecce, 28 ottobre 1837 – Ischia, 4 luglio 1906) è stato un vescovo cattolico, fisico e inventore italiano.
Giuseppe Candido vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | |
Nato | 28 ottobre 1837 a Lecce |
Ordinato presbitero | 22 dicembre 1860 |
Nominato vescovo | 18 novembre 1881 da papa Leone XIII |
Consacrato vescovo | 20 novembre 1881 dal cardinale Gaetano Alimonda |
Deceduto | 4 luglio 1906 (68 anni) a Ischia |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe Candido dopo essere entrato a 10 anni nel Collegio Reale dei Gesuiti dove manifestò grande entusiasmo per lo studio dell'elettricità grazie soprattutto al suo maestro p. Nicola Miozzi, conseguì a Napoli la laurea in matematica e fisica. Venne ordinato presbitero il 22 dicembre 1860.
Il 18 novembre 1881 papa Leone XIII lo nominò vescovo titolare di Lampsaco e lo inviò come vescovo coadiutore alla sede di Nicastro, l'attuale Lamezia Terme. Il 1º giugno 1888 fu nominato vescovo di Ischia. Nell'isola continuò i suoi studi religiosi e fisici. Rinunciò alla diocesi il 4 febbraio 1901 ed ebbe il titolo vescovile di Cidonia. Proseguì gli studi fino alla morte, avvenuta il 4 luglio 1906, all'età di 68 anni. È sepolto nel Duomo di Ischia.
Attività tecniche a Lecce
[modifica | modifica wikitesto]Ritornato nella città natale realizzò numerosi apparecchi elettrici utilizzati nelle abitazioni private della città, ma il suo impegno principale in campo elettrico è rappresentato dalla rete di orologi pubblici elettrici sincroni a Lecce negli anni compresi tra il 1868 e il 1874. Quest'opera che egli stesso costruì dopo averla progettata non aveva precedenti in Italia e fu una delle prime in Europa, rimanendo in funzione fino al 1937.
Invenzioni
[modifica | modifica wikitesto]Tra le sue invenzioni annoveriamo la pila a diaframma regolatore, il pendolo elettromagnetico sessagesimale ed il brevetto di un gassogeno automatico.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Vescovo Giuseppe Candido
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Gaudiano, «CANDIDO, Giuseppe». In: Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. XVII, Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1974
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Gaudiano, CANDIDO, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 17, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974.
- (EN) David M. Cheney, Giuseppe Candido, in Catholic Hierarchy.
- Biografia di Giuseppe Candido - Università del Salento, su scienzasalento.unile.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 28136970 · ISNI (EN) 0000 0000 7781 1515 · SBN NAPV079657 · LCCN (EN) no2010052710 · GND (DE) 12895535X |
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