Giuseppe Bacco (Vicenza, 11 marzo 1821 – Roma, 19 maggio 1877) è stato un politico italiano deputato del Regno d'Italia e sindaco di Vicenza nel 1874.[1][2][3]
Giuseppe Bacco | |
---|---|
Sindaco di Vicenza | |
Durata mandato | 1874 |
Predecessore | Luigi Piovene Porto Godi |
Successore | Francesco Ceoloni |
Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 1876 – 1877 |
Legislatura | X |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Sinistra storica |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di professione avvocato, prese parte alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia nel 1849; fondò nel 1852 un comitato per il quale venne poi arrestato e incarcerato a Mantova ma, grazie a un'amnistia venne rilasciato nel marzo 1853. Nel 1859 si rifugiò clandestinamente a Brescia, dove, grazie al sindaco, Nicola Panciera di Zoppola, fu per due anni segretario del Comune. Prese parte come garibaldino nel 1866 agli scontri in Valsabbia, a Montesuello e nelle Giudicarie. Tornato a Vicenza fu eletto assessore e sindaco e, nel 1876, deputato del Regno d'Italia.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://dati.camera.it/ocd/persona.rdf/pr1026, su dati.camera.it.
- ^ Giuseppe Bacco / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 10 febbraio 2022.
- ^ a b BACCO Giuseppe - Enciclopedia Bresciana, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 10 febbraio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Bacco, su storia.camera.it, Camera dei deputati.