Giulio Ricciarelli (Milano, 2 agosto 1965) è un attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico italiano. Ha recitato in più di trenta film per il grande e piccolo schermo. In particolare il suo curriculum annovera 40 partecipazioni come attore in sceneggiati e film per la TV tedesca, tra i quali quello del 1997 dal titolo “Rossini”.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ha studiato recitazione presso la Otto Falckenberg Schule. La carriera inizia nel 1990 (all'età di 25 anni) come attore delle serie televisive tedesche con il film-TV Black Money - Verfilzung... Macht...; fino ad arrivare al 2013 con Mein Mann, ein Mörder.
Come sceneggiatore ha preso parte alla stesura dei copioni di tre film: Love It Like It Is nel 2008, Ampelmann e Il labirinto del silenzio nel 2014.
Ha diretto i cortometraggi Vincent nel 2004 e Love It Like It Is (2008). Nel 2009 esce Lights, proiettato in competizione al Festival Cinematografico Max Ophüls Preis e candidato agli European Film Award; poi ha diretto Ampelmann e infine Il labirinto del silenzio, di cui ha scritto anche la sceneggiatura.
Ha prodotto sette film, il primo dei quali nel 2001 (Birthday) e l'ultimo nel 2014, Il labirinto del silenzio.
In seguito ha accettato un contratto presso il Theater Basel nella stagione teatrale 1989/90, presso il Staatstheater di Stoccarda, il Kammerspiele di Monaco, il Schauspiel di Bonn, nelle stagioni 1992/94 e il Bayerisches Staatsschauspiel. Nel 2000 ha fondato insieme a Sabine Lamby la Naked Eye Filmproduction.
Come regista ha realizzato il cortometraggio Vincent che ha ottenuto il premio Golden Sparrow nel 2005 ed è stato candidato agli European Film Award.
Il film Il labirinto del silenzio è stato selezionato dalla Germania per le candidature all'Oscar per il film straniero.[1]
Nel 2019 ha perso la moglie, l'attrice tedesca Lisa Martinek, deceduta all'ospedale di Grosseto dopo un malore che l'aveva colta nelle acque di Marciana Marina.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il labirinto del silenzio (Im Labyrinth des Schweigens), regia di Giulio Ricciarelli (2014)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ricciarelli, l'italiano che corre all'Oscar per la Germania: "Il mio film sull'Olocausto", su repubblica.it. URL consultato il 26 febbraio 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Giulio Ricciarelli, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Giulio Ricciarelli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Giulio Ricciarelli / Giulio Ricciarelli (altra versione), su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Giulio Ricciarelli, su filmportal.de.
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