Gisalberto I di Bergamo (... – 927/929) è stato un nobile italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]I genitori di Gisalberto I sono sconosciuti. È il capostipite della dinastia nota agli storici come di Gisalbertini.
Giselberto I era originariamente un vassallo di Berengario I d'Italia. Eppure nel 922 appoggiò Rodolfo II di Borgogna, che lo ricompensò con la carica di conte di Bergamo (923).[1]
Quando Rodolfo cadde in disgrazia, Gisalberto I cambiò di nuovo fedeltà. Nel 926 fu investito come conte palatino di Bergamo dal nuovo re, Ugo d'Italia.[2]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Gisalberto sposò Rotruda di Pavia, figlia di Walperto di Pavia, nell'895 ca. Il loro figlio era Lanfranco I di Bergamo.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) F. Menant, Les Giselbertins, comtes du comté de Bergame et comtes palatins, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel medioevo (1988), pp. 115–186.
- (DE) J. Jarnut, Bergamo 568-1098. Verfassungs-, Sozial- und Wirtschaftsgeschichte einer lombardischen Stadt im Mittelalter (Wiesbaden, 1977).
- (DE) E. Hlawitschka, Franken, Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien, 774-962: Zum Verständnis der fränkischen Königsherrschaft in Italien (Freiburg im Breisgau, 1960), accessible online at: Genealogie Mittelalter
- (FR) Jean Baptiste David. Manuel de l'histoire de Belgique, Vanlinthout, (1853) p. 171 et seq.