Girolamo Ascanio Giustinian (Venezia, 4 luglio 1721 – Venezia, 14 gennaio 1791) è stato un politico e diplomatico italiano.

Giustinian nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio dell'omonimo padre e di Andriana Barbarigo.^[1] Cresciuto in un ambiente intellettualmente vivace, ricevette un'istruzione ricca di stimoli. Iniziò la sua carriera politica come podestà a Chioggia nel 1747, e nel 1748 sposò la ricchissima Caterina Pisani “Dal Banco”. Successivamente ricoprì vari ruoli, tra cui savio di Terraferma e capitano di Verona.^[2][1]

Nel 1754 venne eletto ambasciatore in Spagna, rimanendo a Madrid fino al 1759, e in seguito divenne ambasciatore presso la Santa Sede. Rifiutò l'incarico di storiografo pubblico della Repubblica di Venezia nel 1766. Giustinian partì per Costantinopoli come bailo nel 1767 e tornò nel 1771, per poi essere eletto provveditore sopra Monasteri.

Tra il 1774 e il 1790, ricoprì diverse volte il ruolo di Savio del Consiglio e altre importanti magistrature. Morì a Venezia il 14 gennaio 1791, lasciando in eredità i suoi circa 4000 libri alla Biblioteca Marciana.^[3]

• Girolamo Ascanio Giustinian, Pensieri di un cittadino sul fiume Brenta, Padova, Stamperia Penada, 1786.

• Antonio Emmanuele Cicogna, Cenni intorno a Girolamo Ascanio Giustiniani patrizio veneto, Venezia, Giovanbattista Merlo, 1835.
• Maria Luxoro, La biblioteca di San Marco nella sua storia, Firenze, Olschki, 1954, SBN LO10249153.
• Giovanni Distefano, Enciclopedia storica di Venezia, Venezia, Supernova, 2011, ISBN 9788896220511.

• Giuseppe Gullino, GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 57, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.

Predecessore	Ambasciatore veneziano nell'Impero ottomano	Successore
Giovanni Antonio Ruzzini	1767-1770	Paolo Renier

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