Giovanni de Rubertis (Acquaviva Collecroce, 25 dicembre 1813 – Acquaviva Collecroce, 20 aprile 1889) è stato un dirigente pubblico, traduttore e poeta italiano della minoranza slavo-molisana.
Come preside del ginnasio di Casacalenda, De Rubertis è stato una figura chiave per la conservazione della coscienza nazionale e dell'identità della minoranza slavo-molisana. Era buon amico di Medo Pucić, i cui testi furono tradotti in italiano. Durante la sua ricerca sui serbi del sud d'Italia, Risto Kovačić ha visitato De Rubertis nel 1884.[1] Dal gennaio 1885 De Rubertis è diventato membro corrispondente dell'Accademia Serba (SANU). [2]
Secondo Graziadio Isaia Ascoli, De Rubertis considerava gli schiavoni o dalmati d'Italia come serbi che furono portati in Italia da Skanderbeg durante la sua spedizione del 1460-1462 insieme agli albanesi.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Скавуни и њихове изворске виле srpsko-nasledje.co.rs
- ^ Иван де Рубертис Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. sanu.ac.rs
- ^ Risto Kovačić, Srpske Naseobine u Južnoj Italiji, in Glasnik Srpskoga učenog društva, Volume 62, Serbian Learned Society, 1885, pp. 273–340 [281]. URL consultato il 21 luglio 2011.«По господину де Рубертису, вели госп. Асколи ондје, први Срби — или како их онамо обичније зову Schiavoni или Dalmati — дошли су у Молизе заедно с Арбанасима (Албанези) што их је онамо довео Скендербег.»
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Medo Pucić
- Luko Zore
- Risto Kovačić
- Lingua croata molisana
- Croati del Molise
- Serbi in Italia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 316391417 · SBN SBLV037698 |
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