Giovanni Zebellana (Verona, 1457 – Verona, 1504) è stato uno scultore e intagliatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dall'anagrafe del 1485 risulta che a quella data aveva 28 anni, dunque doveva essere nato nel 1457. Suo padre viene identificato come “nauta”, barcaiolo dell'Adige: ciò fa supporre una probabile conoscenza delle caratteristiche del legname già dalla sua infanzia.
Dal suo testamento, redatto nel 1504, sappiamo che aveva un figlio adottivo, Pietro “da Montagna”.
L'opera
[modifica | modifica wikitesto]Non abbiamo alcuna documentazione sull'esistenza di una sua bottega in città (l'unica bottega di intaglio documentata in Verona è quella di Bartolomeo Giolfino). Tutte le sue opere riconosciute vennero realizzate nell'arco di una quindicina d'anni, tra il 1485 e il 1502, anno di datazione della Deposizione di Cristo nel Sepolcro della chiesa di Santa Toscana. Un'altra sua opera è conservata nel santuario della Madonna delle Grazie ad Arco ed è la Madonna con il Bambino giacente tra due Angeli portacero del 1478[1][2].
Influenzarono la sua opera Andrea Mantegna (la cui Pala di San Zeno era giunta a Verona nel 1459), Piero della Francesca (grazie al tramite di Francesco Benaglio), Francesco Morone: quest'ultimo figura come testimone alla redazione del testamento dello Zebellana, confermando la vicinanza dei due artisti.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Madonna con Bambino, del Castello Sforzesco di Milano.
- San Giacomo Maggiore, del Museo di Castelvecchio di Verona.
- Sant'Anna Metterza, del Museo di Castelvecchio di Verona.
- Compianto su Cristo morto, della chiesa di Santa Toscana.
- Madonna in trono, del MAST Castel Goffredo - museo della città di Castel Goffredo (Mn).[3][4]
Galleria d'immagini
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Sant'Anna Metterza
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San Giacomo Maggiore
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San Giovanni Battista
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Convento Madonna delle Grazie, su ofmtn.pcn.net, Frati minori di Trento. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ Marco Albertario, Pietro Bussolo scultore a Bergamo nel segno del rinascimento, Lubrina Editore, 2016, p. 132, ISBN 978-88-7766-597-3.
- ^ Pro Loco Castel Goffredo (a cura di), Castel Goffredo. Lo scrigno dei venti, Guidizzolo, 2007.
- ^ Fondazione Biblioteca San Bernardino. Madonna in adorazione del bambino.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C. Franchini, A. Peretti, I. Turri, Mantegna e le arti a Verona (1450 – 1500). Guida alla mostra, Verona 2006.
- G. Ericani, "La scultura lignea veronese tra Quattro e Cinquecento", in Sulle tracce di Mantegna. Zebellana, Giolfino e gli altri. Sculture lignee tra Lombardia e Veneto (1450 – 1540), mostra a Castel Goffredo (Mn), Calcinato (Bs) 2004, pp. 29-37.
- Pro Loco Castel Goffredo (a cura di), Castel Goffredo. Lo scrigno dei venti, Guidizzolo, 2007.ISBN non esistente
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Zebellana
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