Giovanni Quirici (Arena Po, 27 ottobre 1824[1] – Torino, 11 marzo 1896[1]) è stato un compositore e organista italiano, particolarmente attivo nel campo della musica sacra.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Quirici nacque ad Arena Po nel 1824[1]. Sconosciuto nei dizionari biografici, sono noti solo alcuni dettagli della sua vita grazie a Prospero Succio, custode dell'archivio musicale del duomo di Torino[2] che probabilmente conobbe personalmente il compositore. Succio scrive che i suoi genitori volevano che diventasse notaio, ma all'età di 14 anni scelse di studiare musica. Studiò teoria musicale a Milano con Boniforti, Manusardi e Padre Moro. Si trasferì a Torino verso il 1878, dove fu insegnante di composizione e probabilmente organista in luogo sconosciuto. Morì nel 1896 a Torino.
Produzione musicale
[modifica | modifica wikitesto]È considerato una figura minore dell'800 organistico italiano, ma le sue composizioni di musica sacra restano l'icona di un periodo cancellato dalla riforma cecilana[3] e sono considerate la "perfetta rappresentazione" del contesto sociale in cui lavorava[4]. La musica organistica di Quirici, nonostante il suo carattere ecclesiastico, è in linea con l'opera popolare italiana della metà dell'Ottocento. Di Quirici sono censite 26 opere in 29 pubblicazioni.[5]
Oltre a brani leggeri, romanze e danze per pianoforte, Quirici scrisse una grande quantità di musica religiosa vocale e d'organo.
Ha scritto almeno 15 Messe per organo solo; quelle in sol e in do sono state ripubblicate nel 2005 e 2010. Le sue opere furono pubblicate da Perosino, Borriero, Blanchi e dalla Bibliografia Salesiana di Torino. A Milano, oltre a Ricordi, Mariani e Carisch, il suo principale editore fu Giovanni Martinenghi[6], indice di una popolarità superiore rispetto ad altri compositori dell'epoca[4].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Edizioni originali[6]
[modifica | modifica wikitesto]- 6 versetti per organo in Do maggiore per funzioni solenni, G. Martinenghi, Milano.
- Messa Solenne per organo solo, circa 1870, G. Martinenghi, Milano.
- Marcia Campestra per dopo la Messa, circa 1878, G. Martinenghi, Milano.
- 9 brani per organo in Raccoglitore Musicale, Febbraio 1879, G. Martinenghi, Milano.
- 6 brani per organo in Raccoglitore Musicale, Gennaio 1888, G. Martinenghi, Milano.
Edizioni moderne
[modifica | modifica wikitesto]- Messa Solenne in Do maggiore per organo, prima edizione moderna a cura di Sandro Carnelos, Armelin Musica, Padova, 2005
- Messa per organo in Sol maggiore, a cura di Nicola Galino, Edizioni Carrara, 1994, Bergamo, ISMN M-2157-4160-7
- 19 composizioni originali, prima edizione moderna a cura di Massimo Gabba, Armelin Musica, Padova, 2010, ISMN 979-0-2158-1614-5
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Le opere di Quirici si trovano spesso in raccolte di musica per organo di autori del XIX secolo. Esistono però due pubblicazioni in cui Quirici è protagonista:
- 2008 - Giovanni Quirici, Opere per organo, Tactus
- 2010 - İstanbul Ve Orgları / Istanbul And Its Organ, con 9 brani di Quirici, Bant Kayıt Prodüksiyon Stüdyoları
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Alberto Caracciolo, Quaderni storici, vol. 94-96, Urbino, Il mulino, 1997, p. 478.
- ^ tactus, Opere per organo, su Tactus Records, 1º ottobre 2012. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ QUIRICI GIOVANNI - Casa Musicale Edizioni Carrara, su edizionicarrara.it. URL consultato il 6 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2022).
- ^ a b Alberto Angelino, https://docplayer.it/20859605-Giovanni-quirici-opere-per-organo.html
- ^ Quirici, Giovanni 1824-1896 [WorldCat Identities], su worldcat.org.
- ^ a b Quirici, Giovanni - IMSLP, su imslp.org.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Giovanni Quirici, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Giovanni Quirici, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Giovanni Quirici, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Giovanni Quirici, su Muzikweb.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27331181 · ISNI (EN) 0000 0000 5520 6592 · CERL cnp01156001 · Europeana agent/base/130052 · LCCN (EN) no98118423 · GND (DE) 136594611 · BNF (FR) cb148116335 (data) |
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