Giovanni Giraudo | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | III, IV, V, VI |
Gruppo parlamentare | Democratico Cristiano |
Collegio | Unico Nazionale |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | II |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Professione | funzionario pubblico |
Giovanni Giraudo (Roccavione, 18 ottobre 1912 – Dronero, 2 settembre 2000[1]) è stato un funzionario e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laureò in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Torino. Impiegato presso la Camera di Commercio di Cuneo nella divisione Ufficio studi assistenza di montagna, venne eletto Segretario Generale della UNCEM: Unione Comuni ed Enti Montani negli anni Settanta e ne fu Presidente dal 1954 al 1963, poi Presidente Onorario fino alla morte.
Svolse attività saggistica in ambito politico amministrativo e storico sociale ed è autore del romanzo storico L'eremita di Ripaille.
Ha avuto un figlio di nome Giuseppe.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carlo Giordano, L'addio al senatore Giraudo parlamentare per vent'anni, in La Stampa, 3 settembre 2000, p. 35.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Giraudo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Giraudo, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Giovanni Giraudo (III legislatura della Repubblica Italiana) / IV legislatura / V legislatura / VI legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.