Giovanni Francesco Braccioli (Ferrara, 1697 – Ferrara, 14 luglio 1762) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fratello minore del letterato e librettista Grazio Braccioli, nacque da una famiglia di commercianti. Fin da giovane dimostrò particolare inclinazione per la pittura, e ricevette i primi insegnamenti dal pittore ferrarese Giacomo Parolini. Trasferitosi a Bologna, si aggregò anche allo studio di Marcantonio Franceschini e successivamente di Giuseppe Maria Crespi detto lo Spagnolo[1]. Fu tra gli esponenti della scuola ferrarese e lavorò in Emilia e in Veneto su soggetti prevalentemente a tema religioso, opere che impreziosendo chiese in seguito distrutte o sconsacrate risultano quasi del tutto scomparse.
Tra queste si ricordano due dipinti olio su tela presenti nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire a Trecenta e raffiguranti una Santa Lucia e una Sant'Agata, entrambi datati 1728.[2] Tra le opere a tema laico si ricordando le due Sibille esposte al pubblico presso la Pinacoteca nazionale di Ferrara [1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Laderchi 1856, p. 182.
- ^ Trecenta: Chiesa Arcipretale di San Giorgio Martire [collegamento interrotto], su regione.veneto.it. URL consultato il 6 aprile 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giacomo Bargellesi, Giovanni Francesco Braccioli, in Dizionario biografico degli italiani, Volume 13, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971. URL consultato il 6 aprile 2020.
- (EN) Michael Bryan, Dictionary of Painters and Engravers, Biographical and Critical, York, George Bell and Sons, 1886, ISBN non esistente. Ospitato su Fogg Library, Google libri.
- Camillo Laderchi, La pittura ferrarese, memorie, Ferrara, Abram Servadio Editore, 1856, ISBN non esistente. Ospitato su Google libri.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Francesco Braccioli
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96167048 · Europeana agent/base/96040 · ULAN (EN) 500069798 |
---|