Giovanni Battista Tuveri | |
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Deputato del Regno di Sardegna | |
Legislatura | I, II, III, IV, V |
Sito istituzionale | |
Giovanni Battista Tuveri (Collinas, 4 agosto 1815 – Collinas, 8 dicembre 1887) è stato un filosofo, scrittore e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Forru, l'odierna Collinas, nel Medio Campidano, da un noto avvocato, nipote, per parte di madre, di un nobile e influente notaio di Oristano, Domenico Vincenzo Licheri. Dal 1827 al 1833 studiò retorica e filosofia nel seminario tridentino di Cagliari, conseguendovi il diploma di Maestro delle Arti. A diciotto anni si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza[1] dell'Università di Cagliari, verso cui mostrò sempre insofferenza per il clima rigido e chiuso che caratterizzava l'ambiente accademico cagliaritano. Conseguito dopo due anni il baccalaureato abbandonò l'Università[1] e si ritirò a Collinas per dedicarsi ai suoi studi.
Di idee repubblicane cominciò l'attività di giornalista in polemica con molti intellettuali monarchici e conservatori.[1]
Fu un esponente del cattolicesimo federalista, e fu eletto deputato per cinque volte al Parlamento Subalpino[2], ove si oppose alla fusione della Sardegna con i territori piemontesi, e fu in forte contrapposizione con Vincenzo Gioberti[1] per le posizioni antirepubblicane e antimazziniane.
Nel 1850 fondò a Cagliari la Gazzetta Popolare[1], collaborò con numerosi giornali e nel 1871 assunse la direzione del Corriere di Sardegna. Sindaco di Forru (1870 - 1887) ne propose il cambio del nome in Collinas; consigliere provinciale a Cagliari[1] lottò contro il centralismo del Regno di Sardegna chiedendo maggiore autonomia, soprattutto fiscale, per i piccoli comuni.
A livello nazionale, amico di Cattaneo e di Mazzini, sollevò nel 1867 la cosiddetta questione sarda, promuovendo un riscatto dell'Isola e del popolo sardo contro uno Stato giudicato centralista e oppressivo.
Scrisse numerose opere di carattere politico, giuridico e filosofico. Dal 1990 al 2002 l'Assessorato della pubblica istruzione della Regione autonoma della Sardegna ha promosso la ristampa dei suoi lavori, editore Carlo Delfino, con una introduzione di Norberto Bobbio.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Saggio sulle opinioni politiche del sig. deputato sardo Giovanni Siotto Pintor, Torino, Tipografia G. Cassone, 1848.
- Specifici contro il codinismo, Cagliari, Tipografia Arcivescovile, 1849.
- Del diritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi. Trattato teologico-filosofico, Cagliari, Tipografia Nazionale, 1851.
- Il governo e i comuni, Cagliari, Tipografia Nazionale, 1860.
- Esazioni e compulsioni, Cagliari, Tipografia A. Timon, 1861.
- La questione barracellare, Cagliari, Tipografia A. Timon, 1861.
- Della libertà e delle caste, Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1871.
- Sofismi politici, Napoli, R. Rinaldi e G. Sellitto, 1883.
Ristampa
[modifica | modifica wikitesto]- Tutte le opere, 6 voll., Sassari, C. Delfino, 1990-2002. Comprende:
- Il veggente; Del dritto dell'uomo alla distruzione dei cattivi governi, a cura di Aldo Accardo, Luciano Carta, Sebastiano Mosso; introduzione di Norberto Bobbio, 1990.
- Della libertà e delle caste; Sofismi politici, a cura di Maria Corona Corrias e Tito Orru, 1992. ISBN 88-7138-044-4.
- Opuscoli politici. Saggio delle opinioni politiche del signor deputato sardo Giovanni Siotto Pintor; Specifici di Gio. B. Tuveri contro il codinismo, a cura di Girolamo Sotgiu , 1991. ISBN 88-7138-029-0.
- Il governo e i Comuni; La questione barracellare, a cura di Lorenzo Del Piano e Gianfranco Contu, 1994. ISBN 88-7138-074-6.
- Scritti giornalistici. Questione sarda, federalismo, politica internazionale, questione religiosa, a cura di Lorenzo Del Piano, Gianfranco Contu e Luciano Carta, 2002. ISBN 88-7138-127-0.
- Per la vita e i tempi di G. B. Tuveri e altre opere, a cura di Antonio Delogu, 2002. ISBN 88-7138-128-9.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giovanni Battista Tuveri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Giovanni Battista Tuveri, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giovanni Battista Tuveri, su Open Library, Internet Archive.
- Giovanni Battista Tuveri, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Giovanni Battista Tuveri biografia e bibliografia nel sito "Centro di studi filologi sardi". URL visitato il 27 agosto 2013.
- Il governo e i comuni, Cagliari, Tipografia Nazionale, 1860. Google Libri.
- Della libertà e delle caste, Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1871. Google Libri.
- Da G. B. Tuveri all'intuizione della concorrenza istituzionale, di Adriano Bomboi. Venezia, Switzerland Institute in Venice, 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44365293 · ISNI (EN) 0000 0000 6147 637X · SBN CFIV115369 · BAV 495/252122 · CERL cnp00546914 · LCCN (EN) n93036652 · GND (DE) 119086832 · BNF (FR) cb123082620 (data) |
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