Giovanni Battista Guccia dei marchesi di Ganzaria (Palermo, 21 ottobre 1855 – Palermo, 29 ottobre 1914) è stato un matematico italiano, fondatore del Circolo Matematico di Palermo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò i suoi studi universitari a Palermo, per poi spostarsi a Roma (su suggerimento dello zio Giulio Fabrizio Tomasi, Principe di Lampedusa)[1] dove conseguì la laurea nel 1880 sotto la guida di Luigi Cremona. Nel 1884 fondò il Circolo Matematico di Palermo, una delle più antiche società matematiche italiane, che dall'anno successivo iniziò a pubblicare i Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo. A lungo i Rendiconti mantennero la fama di una delle più prestigiose riviste matematiche, pubblicando articoli di alcuni tra i più noti matematici, quali ad esempio David Hilbert, Noether e Poincaré, oltre che alcuni articoli di Guccia stesso.
Nel 1894 gli fu conferita la Cattedra di geometria superiore all'Università di Palermo, incarico che mantenne fino alla morte.
La medaglia Guccia
[modifica | modifica wikitesto]A Guccia si deve anche l'istituzione della Medaglia Guccia, premio di geometria da lui stesso creato e finanziato e che venne conferito una sola volta nel 1908 al matematico Francesco Severi per i suoi lavori di Geometria sopra le superficie algebriche, all'inaugurazione del IV Congresso Internazionale dei Matematici di Roma.[2]
La commissione internazionale di giuria del premio era costituita da tre membri, Corrado Segre, Henri Poincaré dell'Università di Parigi e Max Noether dell'Università di Erlangen. Il premio consisteva in una somma in denaro di 3 000 lire e in una medaglia d'oro riproducente un ritratto di Archimede e venne conferito dal Circolo matematico di Palermo.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Benedetto Bongiorno e Guillermo P. Curbera, Giovanni Battista Guccia: Pioneer of International Cooperation in Mathematics,, Heidelberg, Springer, 2018, ISBN 978-3-319-78666-7.
- ^ Prof. Giuseppe Sanfranceschi, Il IV Congresso Internazionale dei Matematici, in Rivista di Fisica, Matematica e Scienze naturali, n. 101, Pavia, Fratelli Fusis, maggio 1908.
- ^ Annali di matematica pura ed applicata, Serie III, Tomo XI, Milano, Tipo-litografia Rebeschini di Turati e C., 1905.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ettore Carruccio, GUCCIA, Giovanni Battista, dei marchesi di Ganzaria, Enciclopedia Italiana (1933), Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- Benedetto Bongiorno, Guillermo P. Curbera, Giovanni Battista Guccia, Pioneer of International Cooperation in Mathematics, Springer, Heidelberg, 2018
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giovanni Battista Guccia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Battista Guccia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gùccia, Giovanni Battista, dei marchesi di Ganzaria, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ettore Carruccio, GUCCIA, Giovanni Battista, dei marchesi di Ganzaria, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Aldo Brigaglia, GUCCIA, Giovan Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 60, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
- (EN) Giovanni Battista Guccia, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Giovanni Battista Guccia, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- Giovanni Battista Guccia, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- (EN) Opere di Giovanni Battista Guccia, su Open Library, Internet Archive.
- Biografia sul sito del comune di Palermo [collegamento interrotto], su comune.palermo.it.
- Sito del circolo matematico di Palermo, su math.unipa.it. URL consultato il 31 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10646484 · ISNI (EN) 0000 0000 5960 6382 · SBN CUBV081028 · BAV 495/373490 · LCCN (EN) no2002025824 · GND (DE) 119013088 · BNF (FR) cb17017480m (data) · J9U (EN, HE) 987007428920405171 |
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