Giovanni Abbatelli | |
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Barone di Cefalà Barone di Cammarata | |
In carica | 1406 – 1453 |
Successore | Giovanni Abbatelli Chiaramonte |
Altri titoli | Signore di Motta Sant'Agata e Pietra d'Amico |
Nascita | seconda metà del XIV secolo |
Morte | 1453 |
Dinastia | Abbatelli |
Padre | Dulcio Abbatelli |
Madre | ignota |
Consorte | Eleonora Chiaramonte Ventimiglia |
Figli | Federico Giovanni Manfredi Giovanna |
Religione | Cattolicesimo |
Giovanni Abbatelli, barone di Cefalà (seconda metà del XIV secolo – 1453), è stato un nobile, politico e mercante italiano del XV secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Dulcio II[1][2], nacque presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo. Soprannominato Patella, fu attivo come mercante da tradizione di famiglia, ed accumulò notevoli ricchezze attraverso i commerci con Barcellona, Valencia e le Baleari.[3] Abbatelli fu finanziatore del re Martino I di Sicilia, di cui divenne suo uomo di fiducia essendo notato come regio consigliere nel 1416.[3]
Nel 1406, acquistò dal Regio Demanio il castello e la terra di Cefalà, nel Val di Mazara, su cui ottenne il titolo di barone e la conferma reale da parte del Sovrano aragonese il 27 giugno.[4][5] Divenuto così il primo feudatario della sua stirpe, nel 1408 acquistò la terra di Cammarata e i feudi limitrofi di Pietra d'Amico e Motta Sant'Agata, e dal Re Martino ottenne anche il diritto di riscuotere la metà degli introiti derivanti dalle gabelle di Palermo.[6][7]
Nel 1414, Abbatelli ricoprì l'incarico di luogotenente del Maestro Razionale del Regno, quest'ultimo ufficio ricoperto da Bernardo Cabrera, conte di Modica.[8] Diverse fonti storiografiche gli attribuiscono altri incarichi istituzionali che avrebbe ricoperto tra il 1433 e il 1449, quali di pretore di Palermo, di maestro secreto, di vicario generale e di presidente del Regno, ma è probabile che buona parte di questi incarichi siano stati in realtà dal suo secondogenito e omonimo figlio, Giovanni.[5] Morì nel 1453.[9]
Matrimoni e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Abbatelli, I barone di Cefalà, dopo il 1391 contrasse nozze con la nobildonna Eleonora Chiaramonte Ventimiglia, figlia di Manfredi, IX conte di Modica[8], da cui ebbe la seguente discendenza:
- Federico, I conte di Cammarata († post 1479), che sposò una dama di Casa de Luna, da cui ebbe i figli Giovanna e Giovanni Francesco;
- Giovanni, II barone di Cefalà († 1459), che sposò in prime nozze Maria Talamanca La Grua, figlia di Ubertinello, da cui ebbe tre figli, e in seconde nozze Eulalia La Grua Ventimiglia, figlia di Gilberto, barone di Carini, da cui ebbe un figlio[10];
- Manfredi, III barone di Cefalà, che sposò Aloisia Lombardo, figlia di Nicola, barone di Gibellina, da cui ebbe tre figli;
- Giovanna, che fu moglie di Giovanni Tagliavia, barone di Castelvetrano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mugnos, p. 8.
- ^ Maurici, p. 12.
- ^ a b Maurici, p. 13.
- ^ Maurici, pp. 13-14.
- ^ a b Muzio.
- ^ F. M. Emanuele Gaetani, marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile. Parte Seconda, vol. 4, Stamperia de' Santi Apostoli, 1757, p. 133.
- ^ Maurici, p. 17.
- ^ a b Maurici, p. 15.
- ^ Maurici, p. 21.
- ^ Maurici, p. 19.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- F. Mugnos, Teatro genologico delle Famiglie Nobili titolate feudatarie ed antiche nobili del fidelissimo Regno di Sicilia viventi ed estinte, vol. 1, Palermo, Coppola, 1667.
- B. C. Muzio, Famiglia Abbatelli di Palermo e Catania in Sicilia, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, n. 12, Fermo, Reale Accademia Araldica Italiana, giugno 1874, pp. 376-378.
- F. Maurici, "Illi de domo et familia Abbatellis" I Baroni di Cefalà: una famiglia dell'aristocrazia siciliana fra '400 e '500, Palermo, Officina di Studi Medievali, 1985.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Abatellis, su gw.geneanet.org. URL consultato il 31-08-2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90199682 · ISNI (EN) 0000 0004 1965 0935 · SBN CSAV025581 |
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