Giordano Gonzaga | |
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Signore di Vescovato | |
Predecessore | Guido Sforza Gonzaga |
Successore | Niccolò Gonzaga |
Altri titoli | Principe del Sacro Romano Impero |
Nascita | Vescovato, 1553 |
Morte | Cremona, 15 gennaio 1614 |
Dinastia | Gonzaga |
Padre | Sigismondo II Gonzaga |
Madre | Lavinia Rangoni |
Coniugi | Caterina Manna Camilla Ponzoni |
Figli | Elisabetta, Niccolò, Ferdinando Tiburzio, tre figlie monache |
Religione | cattolicesimo |
Giordano Gonzaga (Vescovato, 1553 – Cremona, 15 gennaio 1614) fu signore di Vescovato dal 1607 al 1614.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giordano Gonzaga nacque nel 1553 da Sigismondo II Gonzaga, primo marchese di Vescovato, discendente della famiglia dei Gonzaga di Vescovato, ramo collaterale dei Gonzaga e da Lavinia Rangoni, figlia del conte Guido.
Fu l'iniziatore, nel 1607, del secondo ramo della famiglia[1] e tuttora esistente.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Sposò in prime nozze Caterina Manna, da cui ebbe quattro figlie[2]:
- Elisabetta, sposò in prime nozze nel 1621 Giovanni Vincenzo, conte d'Arco (?-1621)[3]; in seconde nozze nel 1626 Arrigo Rossi, marchese di San Secondo;
- Chiara, monaca "suor Felice Caterina" nel monastero di Santa Monica a Cremona dal 23 agosto 1613;
- Virginia, monaca nel monastero di Santa Monica a Cremona dal 1617;
- Felicita, monaca nel monastero di Santa Monica a Cremona;
e in seconde nozze nel 1607 Camilla (?-22 gennaio 1635), figlia del conte Niccolò Ponzoni, Patrizio di Crema (poi moglie in seconde nozze del nipote Francesco Giovanni Gonzaga)[2], da cui ebbe due figli:
- Niccolò (1608-1665), ambasciatore del ducato di Mantova a Vienna. Sposò Aurelia Trissino (m. 1669);
- Ferdinando Tiburzio (1611-1672), vescovo di Mantova;
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il primo ramo ebbe origine con Carlo nel 1567 e terminò con Sigismondo IV nel 1779.
- ^ a b Giancarlo Malacarne, I Gonzaga di Mantova: Appendice]. Gonzaga : genealogie di una dinastia : i nomi e i volti, Il bulino, 2004, pp.222-223.
- ^ Giovan Vincenzo conte d'Arco - un Cavaglier Christiano tra armi e lettere
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Amadei;Ercolano Marani (a cura di), Signorie padane dei Gonzaga, Mantova, 1982. ISBN non esistente.
- Giuseppe Amadei e Ercolano Marani (a cura di), I ritratti gonzagheschi della collezione di Ambras, Mantova, 1980, ISBN non esistente.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giordano Gonzaga
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