Gino Cancellotti (San Vincenzo, 18 settembre 1896 – Roma, 1986) è stato un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laurea architetto civile alla Regia Scuola superiore di architettura di Roma nel 1924.
Architetto razionalista, membro del Gruppo urbanisti romani (GUR) fin dal 1927, aderisce nel 1928 al MIAR e partecipa alle prime edizioni dell'Esposizione Italiana di Architettura Razionale a Roma e a Firenze. Ha collaborato a lungo con Eugenio Montuori, Luigi Piccinato e Alfredo Scalpelli in numerosi concorsi di urbanistica, al piano regolatore generale di Sabaudia nel 1933 e alla realizzazione degli edifici pubblici del centro e del primo nucleo di abitazioni della cittadina pontina.
Nel dopoguerra si dedica all'attività didattica, ottenendo la libera docenza in urbanistica nel 1950 e in composizione architettonica nel 1959. Dal 1952 al 1966 è stato professore di urbanistica alla facoltà di architettura di Napoli.
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Piano regolatore di Foggia, 1928
- Piano regolatore di Chianciano, 1931
- Piano regolatore di Sabaudia, con Montuori, Piccinato e Scalpelli, 1933
- Monumento equestre a Diaz, Napoli, 1934
- Chiesa della Santissima Annunziata, Sabaudia, 1935
- Piano regolatore di Guidonia, 1938
- Chiesa parrocchiale di Tor Marancia, Roma, 1957
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gino Cancellotti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cancellòtti, Gino, su sapere.it, De Agostini.
- Gino Cancellotti, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96066001 · ULAN (EN) 500057716 |
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