Gilles Leroy (Bagneux, 28 dicembre 1958) è uno scrittore e drammaturgo francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gilles Leroy è nato il 28 dicembre 1958 a Bagneux, nella regione dell'Île-de-France[1].
Dopo i corsi di scienze sperimentali alle superiori, si è laureato in lettere specializzandosi attraverso i viaggi nello studio della letteratura giapponese e americana e ha mosso i primi passi nel giornalismo[2].
Il suo esordio nella narrativa è avvenuto nel 1987 con il romanzo Habibi al quale hanno fatto seguito altre opere in parte autobiografiche (come il racconto Maman est morte del 1990 dedicato alla malattia e morte della madre). A partire dal 1992 ha abbandonato la carriera giornalistica per concentrarsi sulla scrittura e tra anni più tardi ha lasciato Parigi per ritirarsi nella campagna francese[3].
Autore di una ventina di opere tra romanzi, racconti, novelle, saggi e pièce teatrali, ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra quali si ricorda il Premio Goncourt nel 2007 per il romanzo Alabama song, una biografia romanzata della scrittrice Zelda Sayre Fitzgerald[4].
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Habibi (1987)
- Madame X (1992)
- Les Jardins publics (1994)
- Les Maîtres du monde (1996)
- Machines à sous (1998)
- Sole nero (Soleil noir, 2000), Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2009 traduzione di Margherita Botto ISBN 978-88-6073-604-8.
- L’Amant russe (2002)
- Grandir (2004)
- Champsecret (2005)
- Alabama Song (2007), Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2008 traduzione di Margherita Botto ISBN 978-88-6073-694-9.
- Zola Jackson (2010)
- Dormir avec ceux qu'on aime (2012)
- Nina Simone, romanzo (Nina Simone, roman, 2013), Roma, Gremese, 2016 ISBN 978-88-8440-924-9.
- Le Monde selon Billy Boy (2014)
- Dans les westerns (2017)
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Maman est morte (1990)
Novelle
[modifica | modifica wikitesto]- Les derniers seront les premiers (1991)
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Le chateau solitude (2016)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Le Jour des fleurs (2005)
- Ange Soleil (2011)
Alcuni riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Prix Valery-Larbaud: 1999 per Machines à sous
- Ordre des arts et des lettres: nominato Cavaliere nel 2005
- Premio Goncourt: 2007 per Alabama Song
- Ordine nazionale al merito: nominato Cavaliere nel 2010
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Biografia, su mercuredefrance.fr. URL consultato il 22 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2018).
- ^ (EN) Biografia e bibliografia, su frenchculture.org. URL consultato il 22 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2018).
- ^ (FR) Scheda dell'autore, su elle.fr. URL consultato il 22 aprile 2018.
- ^ (FR) Philippe Lançon, Gilles Leroy Zelda c'est moi, su liberation.fr. URL consultato il 22 aprile 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Gilles Leroy
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gilles Leroy
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su gillesleroy.net.
- (EN) Opere di Gilles Leroy, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Gilles Leroy, su Goodreads.
- (EN) Gilles Leroy, su IMDb, IMDb.com.
- (FR) Pagina dedicata allo scrittore, su babelio.com. URL consultato il 22 aprile 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73880901 · ISNI (EN) 0000 0001 1672 0529 · SBN MILV231707 · Europeana agent/base/103038 · LCCN (EN) nr94028296 · GND (DE) 135793688 · BNE (ES) XX4776370 (data) · BNF (FR) cb120946180 (data) · J9U (EN, HE) 987007311992905171 · NDL (EN, JA) 01151239 · CONOR.SI (SL) 132788067 |
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