Georges Mauduit | |||||||||
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Georges Mauduit nel 2013 | |||||||||
Nazionalità | Francia | ||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||
Sci alpino | |||||||||
Specialità | Slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||
Termine carriera | 1971 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Georges François Philippe Mauduit (Chambéry, 3 dicembre 1940[1]) è un ex sciatore alpino francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 1959-1966
[modifica | modifica wikitesto]Specialista delle prove tecniche, Georges Mauduit debuttò in campo internazionale in occasione del Grand Prix du Maurienne 1959 (La Toussuire, 5-6 aprile), classificandosi 19º nello slalom gigante[2]; nel 1962 si piazzò 2º nella medesima specialità al Grand Prix du Savoy (Courchevel, 5-7 gennaio)[3] e al Critérium de la première neige (Val-d'Isère, 12-16 dicembre)[4], mentre nel 1963 fu 3º nel primo dei due slalom giganti dell'Internationalen Adelbodner Skitage sulla Chuenisbärgli di Adelboden (6 gennaio)[5] e vinse lo slalom gigante della Coppa Vitranc di Kranjska Gora (2 marzo)[6].
Nelle stagioni seguenti Mauduit si classificò 3º nello slalom gigante del Bud Werner Memorial 1964 (Sugarbowl, 26 aprile)[7], 2º nello slalom speciale della 3-Tre di Madonna di Campiglio[8] e ancora 3º nello slalom gigante del trofeo del Riezlern 1965 (Kleinwalsertal, 6 febbraio)[9], nello slalom speciale della Coppa Vitranc 1965 (Kranjska Gora, 28 febbraio)[10], nello slalom gigante del Critérium de la première neige 1965 (Val-d'Isère, 15 dicembre)[11] e nello slalom gigante di Bad Hindelang del 6 gennaio 1966[12]; sempre nel 1966 si piazzò 2º nello slalom gigante della Coppa Émile Allais (Megève, 28-29 gennaio)[13], 3º in quello degli International American Championships (Stowe, 19 marzo)[14] e vinse quelli della High Sierra Cup (Heavenly Valley, 1º aprile)[15] e di Farellones del 22 luglio[16]. Ai Mondiali di Portillo 1966, sua prima presenza iridata, conquistò la medaglia d'argento nello slalom gigante vinto dal compagno di squadra Guy Périllat, l'unica gara alla quale prese parte[17].
Stagioni 1967-1971
[modifica | modifica wikitesto]In Coppa del Mondo esordì nella gara inaugurale, lo slalom speciale disputato il 5 gennaio 1967 a Berchtesgaden (13º)[18], e il giorno seguente conquistò in slalom gigante la sua unica vittoria di carriera nel circuito, nonché primo podio; successivamente si aggiudicò anche lo slalom gigante e la combinata della Coppa dei Paesi alpini disputata a Badgastein tra il 6 e il 12 febbraio[19]. In Coppa del Mondo al termine di quella stagione risultò 2º nella classifica della Coppa del Mondo di slalom gigante, superato dal vincitore, il suo connazionale Jean-Claude Killy, di 15 punti.
Ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, sua unica presenza olimpica, si classificò 9º nello slalom gigante, l'unica gara alla quale prese parte; nel prosieguo della stagione si piazzò 3º nello slalom gigante e nella combinata del Bud Werner Memorial (Sun Valley, 23-24 marzo)[20]. In Coppa del Mondo salì per l'ultima volta sul podio il 20 gennaio 1970 a Kranjska Gora in slalom gigante (3º alle spalle dello svizzero Dumeng Giovanoli e del connazionale Patrick Russel), ottenne gli ultimi punti il 29 gennaio seguente a Madonna di Campiglio nella stessa specialità (8º), l'ultimo piazzamento il 24 gennaio 1971 a Kitzbühel in slalom speciale (13º)[21] e prese per l'ultima volta il via il 30 gennaio seguente a Megève nella medesima specialità, senza completare la gara[22]; chiuse la carriera in occasione delle gare preolimpiche di Sapporo del 7-14 febbraio successivi, dove vinse lo slalom gigante e si classificò 3º nello slalom speciale[23].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 argento (slalom gigante a Portillo 1966)
Classiche
[modifica | modifica wikitesto]- 2 vittorie (slalom gigante, combinata a Badgastein 1967)
- 1 vittoria (slalom gigante a Kranjska Gora 1963)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 5º nel 1967
- 7 podi (6 in slalom gigante, 1 in slalom speciale):
- 1 vittoria (in slalom gigante)
- 4 secondi posti
- 2 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
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6 gennaio 1967 | Berchtesgaden | Germania Ovest | GS |
Legenda:
GS = slalom gigante
Campionati francesi
[modifica | modifica wikitesto]- 6 ori (slalom gigante nel 1963[senza fonte]; slalom speciale[24], combinata nel 1965; discesa libera, slalom gigante, combinata nel 1968)[senza fonte]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Décret du 31 décembre 2008 portant promotion et nomination, su legifrance.gouv.fr, 31 dicembre 2008. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 05-06.04.59. La Toussouire (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 febbraio 2024.
- ^ (EN) 05.01.62. Courchevel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 febbraio 2024.
- ^ (EN) 12-16.12.1962. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 febbraio 2024.
- ^ (EN) 06-07.01.63. Adelboden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 febbraio 2024.
- ^ (EN) 02.03.63. Kranjska Gora (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 febbraio 2024.
- ^ (EN) 25-26.04.64. Sugar Bowl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ Albo d'oro 3-Tre (RTF), su newspower.it. URL consultato il 4 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) 06-07.02.65. Kleinwalsertal (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 27-28.02.65. Kranjska Gora (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 15-19.12.1965. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 06.01.66. Hindelang (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 28-29.01.66. Megeve (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 19.03.66. Stowe (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 01.04.66. Heavenly Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 22.07.66. Farellones (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 05.01.67. Berchtesgaden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 07-12.02.67. Bad Gastein (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 23-24.03.1968. Sun Valley, su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 24.01.71. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 30.01.71. St Gervais (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (EN) 07-14.02.71. Sapporo (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (FR) Une poussée de jeunes qui se sont affirmés dans les championnats, in Le Monde, 9 marzo 1965. URL consultato il 21 luglio 2024.
- ^ a b (FR) Décret du 14 mai 2003 portant promotion et nomination, su legifrance.gouv.fr, 14 maggio 2003. URL consultato il 4 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Georges Mauduit, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Georges Mauduit, su Ski-DB.com.
- (EN) Georges Mauduit, su Olympedia.
- (EN) Georges Mauduit, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316738361 · ISNI (EN) 0000 0004 5100 6023 · BNF (FR) cb169590509 (data) |
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