George Winslow, detto Foghorn (Los Angeles, 3 maggio 1946 – Camp Meeker, 13 giugno 2015), è stato un attore statunitense, attivo come attore bambino tra il 1952 e il 1958.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]George Wentzlaff nacque nel 1946 a Los Angeles.
Soprannominato "Foghorn" per la sua voce rauca, del tutto inaspettata in un bambino esile, dai capelli biondi e gli occhi blu, ottenne un immediato successo quando, intervistato alla radio a 5 anni da Art Linkletter nel suo programma People are Funny, alla domanda di quale fosse il suo nome rispose serissimo: "George Wentzlaff, ma io preferirei essere Casey Jones" (il riferimento è al celebre ingegnere e inventore americano al quale era dedicato un popolare programma per ragazzi). La battuta spontanea provocò l'ilarità del pubblico e del conduttore, il quale lo richiamò più volte a partecipare al programma. Nella conversazione, George manteneva sempre con naturalezza un atteggiamento solenne e distaccato da persona adulta, con pause di silenzio e sentenze lapidarie "alla Gary Cooper" con un effetto di comicità irresistibile[1].
Tra le tante persone che rimasero colpite dalla voce particolare del bambino e dalla sua naturale vena comica ci fu anche l'attore Cary Grant, che lo presentò al regista Norman Taurog. Con il nome di George Winslow, il bambino partecipò così a due film con Grant, C'è posto per tutti (1952) e Il magnifico scherzo (1952), per ottenere quindi un ruolo di protagonista in Senza madre (1952). Fu però una piccola parte nel film Gli uomini preferiscono le bionde (1953) a dargli notorietà internazionale. Nei panni di Henry Spofford III, giovane e precoce ammiratore di Marilyn Monroe, il bambino letteralmente ruba la scena con i suoi commenti, come quando in tutta serietà rileva che l'attrice emana un "certo magnetismo animale". I film successivi, nei quali si cercò di ricreare la magia di quel memorabile ed irripetibile incontro, includono Allegri esploratori (1953) con Clifton Webb e Edmund Gwenn, Artisti e modelle (1955) con Dean Martin e Jerry Lewis. Winslow partecipò anche ad alcuni episodi di serie televisive.
Quando raggiunse i 12 anni, quel contrasto curioso tra la voce e il suo aspetto era però svanito. Winslow si ritirò dalle scene senza recriminazioni: recitare in fondo non gli era mai veramente piaciuto[2].
Finiti gli studi, prestò servizio militare per quattro anni nella Marina americana durante la guerra del Vietnam. Negli anni Settanta si trasferì a Camp Meeker (California) dove lavorò nel locale servizio postale. Scapolo, condusse una vita riservata con i suoi adorati gatti e la passione per la fotografia. Morì nel sonno, nella sua casa, per un attacco cardiaco a 69 anni nel giugno 2015.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- C'è posto per tutti (Room for One More), regia di Norman Taurog (1952)
- Il magnifico scherzo (Monkey Business), regia di Howard Hawks (1952)
- Senza madre (My Pal Gus), regia di Robert Parrish (1952)
- Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes), regia di Howard Hawks (1953)
- Allegri esploratori (Mister Scoutmaster), regia di Henry Levin (1953)
- The Rocket Man, regia di Oscar Rudolph (1954)
- Artisti e modelle (Artists and Models), regia di Frank Tashlin (1955)
- Rock, Pretty Baby, regia di Richard Bartlett (1956)
- Summer Love, regia di Charles F. Haas (1958)
- Eredità selvaggia (Wild Heritage), regia di Charles F. Haas (1958)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Dear Phoebe - serie TV, un episodio (1954)
- The Adventures of Ozzie and Harriet - serie TV, 2 episodi (1955-1956)
- Dr. Hudson's Secret Journal - serie TV, un episodio (1957)
- Blondie - serie TV, un episodio (1957)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marc Best, Those Endearing Young Charms, p. 265.
- ^ Necrologio (New York Times, 25 giugno 2015)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 257–258.
- (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985, Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 240.
- (EN) Edward Edelson. Great Kids of the Movies, Garden City, NY: Doubleday, 1979, pp. 46–47.
- (EN) James Robert Parish, Great Child Stars, New York: Ace Books, 1976, pp. 185–190.
- (EN) Marc Best, Those Endearing Young Charms: Child Performers of the Screen, South Brunswick and New York: Barnes & Co., 1971, pp. 265–269.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) George Winslow, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) George Winslow, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) George Winslow, su boyactors.org.uk.
- Necrologio (New York Times, 25 giugno 2015)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19402996 · ISNI (EN) 0000 0001 1439 0677 · LCCN (EN) no2005005552 · BNF (FR) cb140456519 (data) |
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