«E sebbene il sig. Giorgio Villiers inglese tenga un'apparenza di modestia, affabilità, benignità, e cortesia molto grande [...] [li popoli] non possono tuttavia soffrire che egli nato semplice gentiluomo sia sola scala, porta della corte, unico mezzano della grazia [...]; ma con la rabbia e invidia universale contro non può far cosa che in ogni modo non disgusti, e sia lodata più fintamente che cordialmente, divenuto tanto grande che fa paura a tutti [...].»
George Villiers | |
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George Villiers ritratto da Peter Paul Rubens, Pollok House, Glasgow | |
Duca di Buckingham | |
In carica | 1623 – 1628 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | George Villiers |
Nascita | Brooksby, 28 agosto 1592 |
Morte | Portsmouth, 23 agosto 1628 (35 anni) |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Westminster |
Dinastia | Villiers |
Padre | George Villiers |
Madre | Mary Beaumont |
Consorte | Katherine Manners |
Figli | George Francis Mary |
Religione | Anglicanesimo |
George Villiers, I duca di Buckingham (Brooksby, 28 agosto 1592 – Portsmouth, 23 agosto 1628), è stato un nobile e politico inglese, favorito di Giacomo I Stuart, nonché guida de facto dello Stato negli ultimi anni del regno di Giacomo, suo grande protettore, e nei primi del figlio di questi e successore Carlo I Stuart.
Si ritiene che la condotta disastrosa della politica inglese durante i suoi anni al potere abbia posto le premesse per lo scoppio della successiva guerra civile. Il favore di cui godeva presso Giacomo I fu in realtà basato su una relazione amorosa: il re stesso si definì "papà e marito" di George Villiers.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]George Villiers era figlio di Sir George Villiers, appartenente alla gentry decaduta, e di Mary, figlia di Anthony Beaumont di Glenfield. In giovane età fu mandato in Francia per essere educato per la vita di corte. Sotto Giacomo I Stuart compì la sua scalata che lo portò a diventare in pochissimi anni prima Lord Ammiraglio (1619), successivamente visconte, conte, marchese e infine nel 1623 duca di Buckingham. Sposò il 16 agosto 1620 Katherine Manners, figlia di Francis Manners, VI conte di Rutland, in seguito suo jure Baronessa de Ros.[3]
Nel 1623 si adoperò per realizzare un'alleanza con la Spagna, favorendo il matrimonio tra l'Infanta di Spagna Maria Anna, figlia di Filippo III, e il principe Carlo, che accompagnò a questo scopo a Madrid. Nel 1625 portava a termine una triplice alleanza con Danimarca e Paesi Bassi.
Nel maggio 1626, dopo una disastrosa operazione condotta contro gli spagnoli a Cadice, il Parlamento tentò di sfiduciarlo. Il re, pur di impedire la cacciata del protetto, sciolse la camera in giugno. Anche la Camera stellata respinse la vertenza del parlamento.
Nel 1627, scoppiata la guerra con la Francia, comandò una spedizione navale e di terra in supporto degli ugonotti di La Rochelle, ma dopo una campagna di quattro mesi venne sconfitto. Al suo ritorno in Inghilterra, il Parlamento cercò di spingere il sovrano a rimuovere il duca, ma il sovrano intervenne nuovamente in suo favore. L'accoglimento della Petition of Rights del 1628 condusse alla condanna dell'eccessivo potere di Buckingham e all'addossamento ai suoi danni degli insuccessi inglesi degli ultimi anni.
George Villiers morì assassinato il 23 agosto 1628 dal protestante John Felton, un marinaio fanatico convinto che la morte del duca di Buckingham sarebbe servita al bene della patria. Lasciò un figlio, che fu suo erede, George.[4] La sua tomba monumentale si trova nell'Abbazia di Westminster.
Nella letteratura
[modifica | modifica wikitesto]George Villiers è uno dei personaggi centrali del romanzo di Alexandre Dumas I tre moschettieri, dove viene chiamato Duca di Buckingham o semplicemente Buckingham. Nel testo si suppone che ci fosse una storia d'amore platonica con la regina di Francia Anna d'Austria, moglie del re di Francia Luigi XIII. Si immagina anche che Felton, il marinaio che realmente lo uccise, fosse stato plagiato da Milady, una donna perfida al servizio del cardinale Richelieu.
Erano proverbiali, e confermate dai molti ritratti, la sua avvenenza fisica e l'eleganza.
Non esistono documentazioni che possano accertare la presunta relazione del duca con la regina.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
John Villiers | John Villiers | ||||||||||||
Elizabeth Sothill | |||||||||||||
William Villiers | |||||||||||||
Agnes Digby | John Digby | ||||||||||||
Margery Heydon | |||||||||||||
George Villiers | |||||||||||||
Richard Clerke | William Clerke | ||||||||||||
Agnes Cracherode | |||||||||||||
Colette Clerke | |||||||||||||
Agnes Baker | William Baker | ||||||||||||
… | |||||||||||||
George Villiers, I duca di Buckingham | |||||||||||||
William Beaumont | George Beaumont | ||||||||||||
Joan Pauncefote | |||||||||||||
Anthony Beaumont | |||||||||||||
Mary Basset | William Basset | ||||||||||||
Joan Byron | |||||||||||||
Mary Beaumont, contessa di Buckingham | |||||||||||||
Thomas Armstrong | John Armstrong | ||||||||||||
Jane Stonesby | |||||||||||||
Anne Armstrong | |||||||||||||
Elizabeth Bawde | John Bawde | ||||||||||||
Jane Hussey | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cit. in "Relazioni di ambasciatori veneti al Senato", a c. di L. Firpo, Bottega d'Erasmo, Torino 1965, vol. I, pp. 717-719, citato in M. Rosa, M. Verga, Storia dell'età moderna, Bruno Mondadori, Milano 2011, pp. 224-225.
- ^ J. Atherton Lin, "Gay bar", minimum fax, 2023, p. 128
- ^ Lockyer, p. 25.
- ^ Lockyer, p. 122.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- R. Lockyer, Buckingham, The life and political career of George Villiers, first Duke of Buckingham, London, 1981.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a George Villiers, I duca di Buckingham
- Wikiquote contiene citazioni di o su George Villiers, I duca di Buckingham
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su George Villiers, I duca di Buckingham
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Buckingham, George Villiers duca di, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Benvenuto Cellini, BUCKINGHAM, George Villiers, 1° duca di, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Buckingham, George Villiers duca di, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Buckingham, George Villiers, 1º duca di-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) George Villiers, 1st duke of Buckingham, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di George Villiers, I duca di Buckingham, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76491060 · ISNI (EN) 0000 0001 2140 3704 · BAV 495/92305 · CERL cnp00585647 · ULAN (EN) 500327696 · LCCN (EN) n83206565 · GND (DE) 118702645 · BNE (ES) XX1583528 (data) · BNF (FR) cb13621407s (data) · J9U (EN, HE) 987007259388905171 |
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