Generoso Pompa, nome d'arte Gene (Alessandria d'Egitto, 11 marzo 1952), è un pittore italiano. Artista contemporaneo dedito ad una pittura poetica di impronta paesaggista.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce ad Alessandria d'Egitto l'11 marzo 1952, dopo l'infanzia passata in Egitto si trasferisce con la famiglia a Roma nel 1962, dove si diploma in pittura murales al San Giacomo Institute. Inizia la sua carriera di pittore negli anni Settanta, prendendo dimestichezza con le tecniche artistiche e copiando le opere dei grandi maestri del passato. Dagli anni Novanta passa dalla pittura surreale alla una pittura paesaggista che evoca la natura, di impronta poetica, utilizza una tecnica a rilievo che lo rende riconoscibile, utilizza una spatola da pittura e un pennello per realizzare dipinti con effetti tridimensionali a olio.[2] Dal 2014 al 2016 alcuni suoi lavori sono stati inseriti nella scenografia del programma Geo di Rai 3.[3] Membro della storica associazione Cento Pittori via Margutta dal 1996,[4] partecipa a diversi premi d'arte contemporanea,[5] ed espone in numerose mostre personali come a Milano in Fondazione Luciana Matalon nel 2014,[6] a Bologna nel 2015,[7] Spoleto e Orvieto nel 2016,[8][9] nel 2019 a Roma e in Galerie Lacke & Farben Brunnenstraße a Berlino, nel 2021 in Palazzo Chigi Zondadari di Siena.[10][11] Tra i critici che hanno curato e pubblicato la sua bibliografia emergono le figure di Philippe Daverio,[12] Vittorio Sgarbi[13] e Giovanni Faccenda.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Archivio Bioiconografico GNAM, Gene, pubblicazioni.
- ^ Sandro Serradifalco, Gene Pompa - Materico cantore della natura, su artnow, 3 ottobre 2018. URL consultato il 17 gennaio 2022.
- ^ Gene Pompa - Arte Salerno 2017 - ArtetrA Associazione Culturale Arte, su artetra.it. URL consultato il 17 gennaio 2022.
- ^ Gene Pompa, su Cento Pittori via Margutta.
- ^ 2° classificato ex aequo – Gene Pompa | VerniceArtFair, su verniceartfair.it. URL consultato il 17 gennaio 2022.
- ^ GENE POMPA: MERAVIGLIE DI NATURA, su Fondazione Luciana Matalon. URL consultato il 17 gennaio 2022.
- ^ Gene Pompa, su exibart.com. URL consultato il 17 gennaio 2022.
- ^ L'artista Gene Pompa espone al Palazzo dei Sette. 16 luglio / 12 settembre | Comune di Orvieto, su comune.orvieto.tr.it. URL consultato il 17 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2022).
- ^ Pompa Gene, su spoletoarte.it. URL consultato il 17 gennaio 2022.
- ^ eventiculturalimagazine.com, Gene Pompa, mostra persoanle a Siena, Palazzo Chigi Zondadari, 19 agosto - 20 settembre 2021.
- ^ lanazione.it, La natura protagonista nell’arte di Gene Pompa a Palazzo Zondadari, 19 agosto -20 settembre 2021.
- ^ Philippe Daverio, Dossier Gene, Artisti '20. Annuario internazionale d'arte contemporanea[collegamento interrotto], Palermo, Art Now, 2020. URL consultato il 13 gennaio 2022.
- ^ (EN) Vittorio Sgarbi, http://www.polobibliotecario.biella.it/SebinaOpac/resource/gene-pompa-incontaminati-paesaggi/BIA0582868[collegamento interrotto], Palermo, Effetto Arte, 2014. URL consultato il 13 gennaio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto Moioli, Enciclopedia d'Arte Italiana. Catalogo Generale Artisti dal Novecento ad oggi, vol. 10, Milano, Enciclopedia d'Arte Italiana, 2022, pp. 94–95-168-169, ISBN 978-88-941191-9-0.
- Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi, "Artisti '21", Annuario internazionale d'arte contemporanea, Milano, Art Now, 2021, ISBN 978-88-943-9707-9.
- Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi e Giovanni Faccenda, Gene, Milano, Giorgio Mondadori, 2020, ISBN 978-88-374-1897-7.
- Philippe Daverio, Dossier Gene, Palermo, edizioni Art Now, 2020.[1]
- Dossier Gene, Palermo, edizioni Art Now, 2019.[2]
- Giovanni Faccenda, Catalogo d'Arte Moderna n. 55, Milano, Giorgio Mondadori, 2019, pp. 392–393, ISBN 978-88-374-1877-9.
- Giovanni Faccenda, Catalogo d'Arte Moderna n. 54, Milano, Giorgio Mondadori, 2018, pp. 411–412, ISBN 978-88-6052-924-4.
- Giovanni Faccenda, Catalogo d'Arte Moderna n. 53, Milano, Giorgio Mondadori, 2017, pp. 400–401, ISBN 978-88-6052-845-2.
- Gene Pompa, Premio internazionale di Arte Contemporanea Salerno Arte, 04-11 Giugno, 2017.[3]
- Vittorio Sgarbi, Gene Pompa, Palermo, Monografia edizioni EA Editore, 2016.[4]
- Vittorio Sgarbi, Gene Pompa: paesaggi incontaminati, Palermo, Monografia EA Editore, 2014.[5]
- Gene Pompa presentazione di Alessandra Alagna, Palermo, EA Editore, 2014.[6]
- Giovanni Faccenda, Gene Pompa: meraviglie di natura, Milano, Cairo editore, 2013, ISBN 978-88-6052-512-3.
- Carlo Serafini, Stefano Leonardi, Gene Pompa Art'è Gene, Spoleto, Nuova Eliografica, 2007.[7]
- Monografia, Gene, Spoleto, Nuova Eliografica, 2000.[8]
- Il mondo di Gene Pompa: arte italiana per il mondo, Torino, edizioni Celti, 1993.[9]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Generoso Pompa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su genepompa.com.
- Sito ufficiale, (Gene), Generoso Pompa
- Enciclopedia d'Arte Italiana: note biografiche, GENE, Pompa.
- Gene Pompa, mostre su Exibart.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307347687 · ISNI (EN) 0000 0004 2959 1836 · SBN CFIV288766 · ULAN (EN) 500490141 · LCCN (EN) no2010042236 · GND (DE) 1045329061 |
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- ^ Opac sbn: Dossier Gene, Philippe Daverio, Palermo, edizioni Art Now, 2020.
- ^ Opac sbn: Estratto da: Artisti '19, Annuario internazionale d'arte contemporanea.
- ^ Opac sbn: Premio Internazionale di Arte Contemporanea 04-11 giugno 2017 presso Stazione Marittima, Palazzo Frusione, Chiesa della Santissima Addolorata del complesso monumentale di Santa Sofia.
- ^ Opac sbn: Gene Pompa, in Vittorio Sgarbi, Palermo, Monografia edizioni EA Editore, 2016.
- ^ Gene Pompa: paesaggi incontaminati, in Vittorio Sgarbi, Palermo, Monografia EA Editore, 2014.
- ^ Gene Pompa presentazione di Alessandra Alagna, Palermo, EA Editore, 2014.
- ^ Opac sbn: Carlo Serafini, Stefano Leonardi, Gene Pompa Art'è Gene, Spoleto, Nuova Eliografica, 2007.
- ^ Opac sbn: Monografia, Gene, Spoleto, Nuova Eliografica, 2000.
- ^ Il mondo di Gene Pompa: arte italiana per il mondo, Torino, edizioni Celti, 1993.