Gaston Calmette (Montpellier, 30 gennaio 1858 – Parigi, 16 marzo 1914) è stato un giornalista francese, direttore del Figaro dal 1903 al 1914.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gaston Calmette era il fratello maggiore del microbiologo Albert Calmette (1863-1933). Giornalista, nel 1903 divenne direttore del quotidiano Le Figaro, che portò su posizioni nazionaliste e revansciste. In particolare, nel gennaio 1914, su iniziativa di Barthou e Poincaré, iniziò una violenta campagna contro Joseph Caillaux, ministro delle Finanze nel governo Doumergue, a causa dell'atteggiamento conciliante da parte del Caillaux nei confronti della Germania.
Nel corso della campagna anti-Caillaux vennero pubblicate anche lettere private scritte dal ministro francese. Esasperata da questa campagna, Henriette Caillaux, la moglie del ministro, si recò nella sede del giornale e uccise il direttore con cinque colpi di pistola. Joseph Caillaux rassegnò le sue dimissioni dal governo; sua moglie Henriette, invece, fu assolta al termine di un processo spettacolare perché dimostrò di aver agito per difendere la propria privacy[1].
Calmette fu il primo estimatore, in senso cronologico, di Marcel Proust: pubblicò i primi scritti di Proust e lo spinse a pubblicare la Recherche. Dal canto suo, Proust gli dedicò il primo volume della Recherche, Du côté de chez Swann[2]. Morì nel 1914 e venne sepolto nel Cimitero dei Batignolles, a Parigi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Corrado Augias, Giornali e spie: faccendieri internazionali giornalisti corrotti e società segrete nell'Italia della Grande guerra, Milano: A. Mondadori, 1983, p. 63 e segg.
- ^ Anthony R. Pugh, The growth of A la recherche du temps perdu: a chronological examination of Proust's manuscripts from 1909 to 1914, Vol. 1: 1909-1911, Toronto etc.: Toronto University press, pp. 57 e segg., ISBN 080208818X (Google libri)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- «Calmette, Gaston». In: Enciclopedia Biografica Universale, Roma: Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Vol. IV, 2007, ad vocem (on-line)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gaston Calmette
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Calmette, Gaston, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Lello Bonin-Longare, CALMETTE, Gaston, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- (EN) Gaston Calmette, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Gaston Calmette, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46986323 · ISNI (EN) 0000 0000 2314 3718 · LCCN (EN) n82262767 · GND (DE) 123185068 · BNF (FR) cb14469667r (data) · J9U (EN, HE) 987007447114105171 |
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