Galeotto Marzio (Narni, 1427 – Boemia, 1490) è stato un umanista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Galeotto nacque a Narni nel 1427 dalla nobile famiglia dei Marzi.
Dopo aver studiato a Ferrara presso la scuola di Guarino Veronese, fu chiamato a soli 23 anni ad insegnare letteratura all'università di Padova e più tardi a quella di Bologna. In contatto con Janus Pannonius e János Vitéz, che lo invitarono a più riprese in Ungheria, dove si recò nel 1465. Scrisse un De Homine, dedicato a Vitéz. Fu anche professore presso l'Universitas Histropolensis a Pozsony, in Ungheria, fino a quando venne scoperto un complotto nei confronti di Mattia Corvino (1471-1472).
Per le nuove dottrine che tentò di affermare del suo De incognitis vulgo, scritto circa nel 1477, fu accusato di eresia e processato dall'inquisizione veneta, ma non condannato grazie alla sua grande amicizia con Lorenzo il Magnifico e il re Mattia Corvino. Successivamente andò a Buda e vi portò la sua opera eretica dedicata a Mattia.
Marzio Galeotti descrisse gli usi e il comportamento della società ungherese.[1]
La sua prima moglie era figlia di Bartolomeo de Montagna (1450-1523), pittore del Rinascimento Italiano.
Incerti data e luogo della morte, posteriore al febbraio 1492, probabilmente a Montagnana (sua abituale residenza).
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- De Homine
- De Incognitis Vulgo
- De egregie, sapienter, iocose dictis ac factis regis Mathiae (1485)
- De doctrina promiscua (1490/91)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) III. Cultural Anthropology, su mek.oszk.hu. URL consultato il 27 aprile 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gabriella Miggiano, MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis), Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana Treccani, vol. 71, 2008, pp. 478–484
- Riferimenti per Galeotto Marzio a Narni
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Galeotto Marzio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Màrzio, Galeotto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giulio de Miskolczy, MARZIO, Galeotto, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Gabriella Miggiano, MARZIO, Galeotto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Opere di Galeotto Marzio / Galeotto Marzio (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Galeotto Marzio, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 188231714 · ISNI (EN) 0000 0001 2275 9972 · SBN TO0V011956 · BAV 495/15476 · CERL cnp01237067 · LCCN (EN) n87905281 · GND (DE) 104335882 · BNE (ES) XX1767240 (data) · NSK (HR) 000085678 · CONOR.SI (SL) 126629987 |
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