Fritz Kahn (Halle, 29 settembre 1888[1] – Locarno, 14 gennaio 1968[2][1]) è stato un divulgatore scientifico e saggista tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1888, era di origine ebraica ed era figlio del medico e scrittore Arthur Kahn.[1] Emigrò con la famiglia negli Stati Uniti d'America, tornando in Germania dopo tre anni, stabilendosi a Berlino.[1]
Si laureò in medicina all'Università tecnica di Berlino nel 1907, con specializzazione in ginecologia[3], venendo abilitato nel 1913. Era inoltre appassionato di microbiologia, meteorologia e filosofia.[3]
Prima della guerra pubblicò nel 1914 suo primo libro, "Die Milchstraße", che ottenne un grande riscontro di pubblico.[1]
Nella prima guerra mondiale fu medico sul fronte, dove debilitato e malnutrito su soccorso e curato da una famiglia italiana[3], e successivamente per riprendersi si trasferì temporaneamente in Algeria.[1]
Si distinse come divulgatore scientifico, pubblicando numerosi libri, che si caratterizzavano per le caratteristiche illustrazioni ideate da Kahn stesso con cui, usando anche un linguaggio semplice e accessibile, spiegava le più disparate discipline.[3] Una delle illustrazioni più note è il poster "Der Mensch als Industriepalast" (L'uomo-fabbrica), nel quale il corpo umano viene trasformato graficamente in una vera propria fabbrica, con macchinari, operai e dirigenti.[3] Per il suo approccio alla divulgazione è considerato uno dei padri dell'infografica.[3][2]
Pubblicò poi nel 1919 "Die Zelle" e nel 1921 "Die Juden als Rasse und Kulturvolk" e la serie di cinque volumi illustrati "Das Leben des Menschen", pubblicati tra il 1922 al 1931, ottenendo un sempre maggiore successo.[1]
Nel 1933, con la salita al potere di Adolf Hitler in Germania, Kahn fuggì dapprima a Gerusalemme, poi a Parigi ed infine negli Stati Uniti d'America grazie all'intercessione di Albert Einstein.[3]
Dopo la seconda guerra mondiale tornò in Europa, legandosi molto al Canton Ticino, abitando dal 1948 al 1950 ad Ascona e trascorrendo molto tempo a Lugano negli anni '50.[2] Dopo essere stato ricoverato nell'autunno 1967 ad Ascona, morì a Locarno nel gennaio 1968.[2]
A Kahn ed alla sua opera è dedicata la monografia "Fritz Kahn. Infographics pioneer", pubblicata dalla Taschen nel 2017 e curata dai fratelli Uta e Thilo von Debschitz.[3][4]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Das Versehen der Schwangeren in Volksglaube und Dichtung, 1912
- Die Milchstraße, Kosmos, Franckh’sche Verlagshandlung, 1914
- Die Zelle, Kosmos, Franckh’sche Verlagshandlung, 1919
- Die Juden als Rasse und Kulturvolk, 1920
- Das Leben des Menschen I, 1922
- Das Leben des Menschen II, 1924
- Das Leben des Menschen III, 1926
- Das Leben des Menschen IV, 1929
- Das Leben des Menschen V, 1931
- Unser Geschlechtsleben – ein Führer und Berater für jedermann, 1937
- Der Mensch gesund und krank I–II, 1939
- Der Mensch, Bau und Funktionen unseres Körpers, 1940
- First Aid – Popular, 1942
- Man in Structure and Function I–II, 1943
- Das Atom – endlich verständlich, 1949
- Das Buch der Natur I–II, 1952
- Design of the Universe: The Heavens and the Earth, 1954
- Die Weltuhr – aus der Geschichte des Erdballs, 1955
- Vogelvolk – vom Ur-Vogel bis zum Adler, 1956
- Muss Liebe blind sein – Schule des Liebes- und Eheglücks, 1957
- Sternenrätsel – von der Arbeit des Astronomen, 1957
- Die neun Planeten – Kinder der Sonne, 1957
- Kräfte der Natur – Winde, Wolken, Wüsten, 1958
- The Human Body, 1965
- Knaurs Buch vom menschlichen Körper 1967
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Fritz Kahn: Admired, displaced, forgotten – and rediscovered, su fritz-kahn.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ a b c d Fritz Kahn (1888-1968), su www4.ti.ch. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ a b c d e f g h Fritz Kahn, il nonno dell’infografica scientifica, su scienzainrete.it. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ Fritz Kahn. Infographics Pioneer, su taschen.com. URL consultato il 22 aprile 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fritz Kahn
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Fritz Kahn, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Fritz Kahn, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Fritz Kahn, su Progetto Gutenberg.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 25683668 · ISNI (EN) 0000 0001 2099 9964 · BAV 495/179731 · LCCN (EN) n86863866 · GND (DE) 129458457 · BNF (FR) cb108272664 (data) · J9U (EN, HE) 987007263439405171 |
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